Ringrazio Daniela Corfiati e l’Attacco per l’attenzione dedicata alla vicenda drammatica dell’abbazia di Kàlena. La Corfiati ha ricordato un mio intervento, pubblicato a settembre del 2018 nelle pagine del “Corriere del Mezzogiorno” in cui, dopo aver ricostruito la vicenda del mancato intervento di recupero del millenario monumento con i fondi POIN, dal momento che il Comune non aveva la disponibilità del bene e i privati non potevano beneficiare dei finanziamenti, segnalavo un fatto nuovo, la disponibilità di uno dei proprietari a donare la sua quota del bene per favorirne il recupero, auspicando che anche gli altri facessero lo stesso o fossero disponibili ad un comodato. L’appassionato intervento di monsignor D’Ambrosio ora rilancia la necessità di riprendere, in extremis, l’operazione di salvataggio, sollecitando il comodato in favore del Comune di Peschici e/o dell’archidiocesi di Manfredonia. Ora è necessario non far cadere nel nulla questo appello, provvedendo nel frattempo a far eseguire i lavori di messa in sicurezza del manufatto, a partire dalla stabilizzazione del bassorilievo che minaccia di cadere.
Saverio Russo
Presidente FAI Puglia
l’attacco