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VIESTE/ E’ DRAMMATICO, MA CI SIAMO RIUSCITI. LA PROVINCIA DI FOGGIA, SECONDO LA CLASSIFICA DI ITALIA OGGI E DELL’UNIVERSITÀ LA SAPIENZA DI ROMA, È AL 107° POSTO IN ITALIA PER QUALITÀ DELLA VITA.

Riceviamo e pubblichiamo.

E’ ultima. Questo non può che  generare unanime sconforto  ed un po’  deve farci vergognare. Da anni , comunque, sostiamo  negli ultimi posti e tutti   sapevano e sanno.  Mi chiedo: quali sono  state le strategie messe in campo per tentare almeno una crescita programmata nel tempo? Di chi è la responsabilità di tanta preoccupante mancanza di attenzione? La risposta sincera e onesta: è colpa di tutti. E’ ovvio che  il maggior peso va addebitato  alla classe politica  dirigente e alle parti sociali. La confusione, la dispersione di risorse ha fatto perdere di vista la qualità dei progetti di grande respiro e di prospettiva futura. Il CIS-Contratto Istituzionale di Sviluppo Capitanata- ne è la prova. Sono stati presentati un insieme variegato di vecchi progetti senza obbiettivi  generali e predefiniti ,sia per l’utilità che per l’incisività sul territorio. Per questo spontanea è la domanda: dove sono gli illuminati uomini di cultura? Dove sono i sociologi e i Competenti con la licenza del sapere? Tutti a casa. In mancanza la Politica, forse, recluta tanti improvvisati dilettanti allo sbaraglio, che non hanno profondità di pensiero, non amano il confronto, l’ascolto e non guardano   fuori dalla finestra dei palazzi del comando e , forse,  ossessionati dal più inutile narcisismo, si guardano  solo allo specchio per chiedersi: chi è il più bravo del reame. Se tanto è in premessa, non ci lamentiamo della esponenziale crescita del disagio sociale, della insicurezza e dell’ordine pubblico. Non ci lamentiamo se gli stessi responsabili del disastro puntualmente vengono premiati e  rieletti per altri e pluriennali mandati. Il Popolo stanco, forse, è indifferente per una parte e per l’altra si accontenta di poche vane promesse o se gli aggiustano la fioriera vicino  casa, ma poi non riflette sulla tragica disoccupazione giovanile con numeri  da vertigini nella nostra Regione e specialmente nella  nostra Provincia. Fra non tanti anni l’esodo giovanile, già fortemente iniziato, sarà di massa. Le nostre Comunità saranno depauperate di nuove energie e intelligenze. E’ evidente, rebus sic stantibus, che il Governatore Emiliano e la sua Giunta sono responsabili se la Puglia vede classificati: all’ 86° posto Lecce, 88° Bari, 89° Brindisi,94° Taranto, 98° Bat, 107°(ultima) Foggia. La Puglia agli ultimi posti nei settori indicatori della qualità della vita : affari e lavoro, ambiente, reati e sicurezza, sicurezza sociale, istruzione e formazione, tempo libero, redditi e ricchezza, sistema salute. Eppure, Emiliano e la sua Giunta  alle  recenti elezioni sono stati strapremiati. Con quali impegni e piani concreti? Naturalmente, da cittadino della Provincia di Foggia e Pugliese, spero in un ravvedimento totale  ed  in una sana riflessione. Dico la mia : Il LAVORO è l’unica strada da intraprendere . La burocrazia è quella in assoluto da abbandonare. Ma da subito.  Con urgenza.  La ricostruzione del ponte di Genova è stato un sogno di mezza estate. Poi ognuno al suo posto e tanti  Amministratori e burocrati  fanno a gara per impedire, bloccare, ritardare, non fare.

C’ è tanto bisogno, a mio giudizio, di nuovi  e più competenti dirigenti in tutti i settori della politica, dell’economia e della socialità. Un monito a chi si tira indietro. Chi sa e può deve scendere in campo per compiere una missione: la provincia di Foggia non merita tanto discredito e peggiore sorte.

Paolo Rosiello