Menu Chiudi

FOGGIA “ARANCIONE”, ITALIA VIVA FOGGIA/ “GOVERNO REGIONALE ALLO SBANDO”

“Il provvedimento del Governatore Emiliano sul cambio di colore di alcuni Comuni di Capitanata e Bat è solo l’ultima dimostrazione di come il Governo regionale si muova in totale sbandamento”. È il commento di Rosa Cicolella e Aldo Ragni, coordinatori provinciali di Italia Viva Foggia, all’ordinanza n. 448 con la quale il Presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, ha disposto, con decorrenza dall’8 sino al 14 dicembre 2020, di configurare come “area arancione” alcuni Comuni della provincia di Foggia e della BAT, stabilendo così restrizioni sui movimenti e sulle aperture degli esercizi commerciali. Una decisione che ha scatenato la protesta di molti ristoratori e commercianti, che hanno manifestato a Foggia sotto la Prefettura lunedì sera, con analoghe manifestazioni a Barletta.

“Stiamo attraversando una drammatica emergenza sanitaria che sta investendo i nostri territori ma la tempistica errata con cui vengono prese certe decisioni – affermano Cicolella e Ragni – rendono poco credibili le iniziative per fronteggiarla. Non si possono comunicare restrizioni così importanti a poche ore dalla loro entrata in vigore, penalizzando così quei lavoratori del settore della ristorazione che si erano già preparati ad accogliere i loro clienti l’8 dicembre, così come prevedeva l’ultimo Dpcm del Governo”. In mezzo, c’è anche la confusione che si genera nei cittadini. “Molti foggiani non sanno ancora come possono spostarsi da un Comune all’altro della provincia, visto che il provvedimento riguarda solo alcune città – aggiungono i due coordinatori provinciali di Italia Viva Foggia -. Si dovrebbe fare chiarezza nelle comunicazioni, scegliendo tempistiche nel rispetto di chi lavora. La salute non è un gioco a chi comunica prima, e i provvedimenti non si prendono sulla pelle dei cittadini”.