Menu Chiudi

Scuola – ECCO COME DAL 7 GENNAIO TORNERANNO LE SUPERIORI IN PUGLIA: INGRESSI SCAGLIONATI E PER IL 75% DEGLI STUDENTI. IL RESTO IN DAD

Dal primo all’ultimo ingresso dovranno passare un’ora e quaranta minuti. Il 40 per cento degli studenti delle scuole superiori baresi entrerà in classe alle 8, mentre il 35 per cento dovrà aspettare le 9.40. Il resto seguirà le lezioni di casa, a rotazione, come stabilito dal decreto del presidente Conte. Anche Bari raggiunge l’intesa sul rientro tra i banchi degli adolescenti dal prossimo 7 gennaio: secondo l’ultimo dpcm, licei, tecnici e professionali torneranno il presenza al 75 per cento dopo le vacanze natalizie, e salvo diverse (più restrittive) disposizioni del presidente della Regione Michele Emiliano.

Per consentire ai mezzi pubblici di viaggiare alleggeriti dal carico degli studenti pendolari – circa il 75 per cento del totale dei 200mila ragazzi che frequentano le scuole superiori pugliesi, dice l’Ufficio scolastico regionale – la riunione del tavolo tecnico coordinato dalla prefetta Antonella Bellomo ha raggiunto un accordo su orari e trasporto pubblico urbano ed extraurbano. Le scuole dovranno organizzare gli ingressi scaglionati nell’arco di un’ora e 40 minuti: negli scorsi giorni Brindisi ha adottato la stessa soluzione, individuando la fascia oraria tra le 8.30 e le 10, Taranto tra le 7.45 e le 9.25. Bari ha optato per lo scaglionamento tra le 8 e le 9.40.

 I dirigenti scolastici insieme agli uffici scolastici provinciali e regionale dovranno organizzare ora gli accessi differiti, dialogando con le aziende del trasporto pubblico: queste ultime hanno a disposizione mezzi con capienza al 50 per cento, e in casi estremi di necessità si sono dette disponibili a noleggiare bus aggiuntivi, potendo contare sul finanziamento della Regione. “Le diverse misure sono funzionali a garantire il più idoneo raccordo tra la ripresa delle attività didattiche e gli orari di servizi di trasporto pubblico – scrive in una nota alle scuole la prefetta Bellomo – tenendo conto, tra l’altro, delle limitate risorse disponibili”.

Silvia Dipinto

repubblicabari