Le opere della solidarietà partecipata: centro distribuzione alimenti, sostegno economico a persone in fragilità e strutture di accoglienza notturna. A Monte Sant’Angelo Istituzioni, associazioni e parrocchie, mobilitate per le famiglie in povertà. Il rapporto 2020 della Caritas italiana, infatti, su “povertà ed esclusione sociale” fotografano ima società in continuo affanno, dentro a una crisi economica peggiore di quella del 2008. Un dato statistico presente anche nella realtà locale dove non manca, però, là risposta delle Istituzioni, mediante l’apporto del volontariato. Significativo è l’operato del Centro distribuzione cittadino, promosso dalle parrocchie (Immacolata, Sacro Cuore, San Francesco e Santa Maria Maggiore), con alimenti donati dalla Caritas diocesana e dal Comune. Un servizio alimentare attivo anche nel Centro di ascolto della parrocchia “Santa Maria del Carmine” che da diversi anni offre un servizio di accoglienza notturna e una struttura di aiuto a persone sole. Il “Centro famiglia e del pellegrino”, infatti, dal 2016 offre ospitalità gratuita e provvisoria; mente “Casa Francesco” , dal 2017 accoglie persone sole, impoverire dalla separazione dal nucleo famigliare.
P T.