Arrivano fondi per l’ampliamento del centro di raccolta per rifiuti indifferenziati. Per 1’ottimizzazione della gestione dei rifiuti urbani, è stato disposto dalla Regione Puglia per la città di San Nicandro Garganico, il finanziamento relativo alla realizzazione o all’ampliamento o adeguamento del centro di raccolta dei rifiuti differenziati. L’importo finanziato per la cittadina garganica ammonta a 230 mila euro. Il contributo prevede il rafforzamento delle dotazioni impiantistiche per il trattamento e per il recupero, anche di energia, ai fini della chiusura del ciclo di gestione, in base ai principi di autosufficienza, prossimità territoriale e minimizzazione
degli impatti ambientali e la realizzazione dei migliori sistemi di raccolta differenziata e di una adeguata rete di centri di raccolta. Intanto aumenta la raccolta attraverso le isole ecologiche automatiche che consentono lo smaltimento dei rifiuti da parte dei cittadini. Si può smaltire la raccolta differenziata di: carta, vetro, metalli, plastica, secco residuo ed organico. E’ la società del servizio di raccolta a gestire pulizia, controllo dei livelli rifiuti e svuotamento dei carrellati interni, controllo dei materiali, supporto all’utenza. L’iniziativa è stata possibile grazie al contributo regionale di quasi 100 mila euro finalizzati al miglioramento della raccolta differenziata e per contrasto all’abbandono incontrollato dei rifiuti. Sono 4 le isole ecologiche in cui conferire i propri rifiuti, correttamente differenziati nel territorio cittadino. Isole dal colore celeste con due icone raffiguranti la “Loggetta” della Terravecchia e lo stemma del Comune. Una prima isola è localizzata a Torre Mileto con la possibilità di raccolta di tutti i 5 tipi di rifiuti, mentre le altre 3 sono sistemati all’interno della cittadina: nella zona del campo sportivo, nella zona di Parco San Michele e nella zona “Pini” e “Vigna di Brenna.” Le isole che sono installate a San Nicandro, al contrario di quella di Torre Mileto, sono dotate di 4 scomparti con l’esclusione dell’indifferenziata.
Antonio Villani