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Sciopero toghe onorarie, a Bari in 50 con una rosa in mano. Flash mob contro precarietà, ‘riforma non esaustiva richieste’

Hanno manifestato anche a Bari i magistrati onorari del distretto (che oltre a Bari include Trani e Foggia), per protestare contro la situazione di precarietà in cui versano da anni e con riferimento alla quale “la proposta di riforma del Governo, così come articolata, non è esaustiva delle nostre richieste” spiega il giudice onorario Giuseppina Di Nubila, chiedendo che “il progetto di legge ci veda interlocutori, non solo spettatori e destinatari muti”.
    La manifestazione di protesta ha raccolto sulla scalinata del Palazzo di Giustizia di piazza de Nicola a Bari una cinquantina tra giudici di pace, giudici onorari di Tribunale, vice procuratori onorari e giudici ausiliari di Corte d’Appello, alcuni indossavano la toga, che hanno inscenato un flash mob con una rosa in mano.

La magistratura onoraria barese è, come in tutta Italia, in sciopero da oggi al 22 gennaio con l’astensione dalle attività di udienza e di istituto.
    “Al di là delle manifestazioni di intenti, – spiegano – ad oggi nessun capitolo di spesa pubblica è stato destinato alla magistratura onoraria che insiste nelle proprie richieste di vedersi riconosciute le prerogative giuslavoristiche, come sancite dalla Corte europea di Giustizia”.
    Alla manifestazione ha partecipato anche il Consiglio dell’Ordine degli avvocati di Bari, con il presidente Giovanni Stefanì.