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Sannicandro – SCIOLTO IL CONSIGLIO COMUNALE. ATTO DOVUTO DOPO LA MORTE DEL SINDACO CIAVARELLA, SI VOTERÀ IN PRIMAVERA.

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Il pre­fetto di Foggia Raffaele Grassi ha di­chiarato lo scioglimento del consiglio co­munale di San Nicandro, dopo la pre­matura scomparsa a inizio anno del sin­daco Costantino Ciavarella, ucciso dal Covid. Si tratta di un atto dovuto per indire le nuove elezioni di primavera (la data dev’es­sere ancora fissata): resta in carico l’at­tuale giunta con a capo il vicesindaco Carmela Cataluddi, i consigli comunali che si terranno regolarmente. Escluso l’arrivo del commissario prefettizio che potrebbe essere nominato solo in caso di dimissioni di 9 consiglieri.

Negli ultimi tempi si era creata con­fusione tra la popolazione nell’interpre­tazione della nota del prefetto, poi il vi­cesindaco Carmela Cataluddi ha precisato il senso di quella comunicazione: «La nota del prefetto» ha detto «è un atto dovuto e segue un naturale iter normativo. Infatti l’articolo di legge stabilisce che in caso di impedimento permanente, rimozione, de­cadenza o decesso del primo cittadino, la giunta decade e si procede allo sciogli­mento del consiglio. Il consiglio e la giunta rimangono in carica sino alla elezione del nuovo consiglio e del nuovo sindaco» Fino alle nuove elezioni, le funzioni del sindaco, secondo la legge, stabilisce che sono svolte dal vicesindaco.

Lo scioglimento del consiglio comunale è quindi finalizzato a consentire le nuove elezioni nel primo turno utile: il vice- sindaco Cataluddi e con lei la deputata del Movimento 5 Stelle Marialuisa Faro, sono state ricevuta dal prefetto Raffaele Grassi. In linea con quanto iniziato e portato avanti con il compianto sindaco Costantino Ciavarella, l’on. Faro e la Cataluddi hanno ribadito al prefetto l’esigenza di sentire lo Stato ancora più vicino in questo pan ticolare momento che sta attraversando la città di San Nicandro Garganico. «Il mo­mento è delicato e c’è bisogno di collaborazione tra le istituzioni per accom­pagnare in modo gentile la città ad ele­zioni» hanno detto «senza permettere colpi di testa a nessuno. I prossimi anni saranno di ricostruzione e di rilancio dove è ne­cessario sviluppare una visone di città il più possibile condivisa e partecipata. Sa­ranno anni in cui servirà serietà e rigore. Bisogna evitare inutili personalismi e par­tire dal principio cardine che la guida di un’amministrazione, ben condotta, può da­re frutti in termini di tenore di vita di tutti i cittadini».

La Cataluddi ha aggiunto che «la perdita del sindaco Costantino Ciavarella ha scon­volto tutti e ha sicuramente creato sban­damento, ma sarà mio compito portare, nel modo più limpido possibile, il nostro co­mune alla prossima finestra elettorale e gestire con ordine l’amministrazione. Que­sto va fatto soprattutto per portare rispetto alla memoria del nostro sindaco».

Anna Lucia Sticozzi


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