I pagamenti dovranno essere però effettuati a partire dal 1° marzo. Nuovo stop anche ai pignoramenti presso terzi a cura dell’Agenzia delle Entrate-Riscossione per somme dovute a titolo di stipendio, salario, altre indennità relative al lavoro/impiego, licenziamento, pensione, indennità, assegni di quiescenza, ecc.. Anche questi dovrebbero riprendere dal 1° marzo 2021 i pagamenti delle rate scadute nel 2020 della rottamazione-ter e del “saldo e stralcio” sono rinviati al 1° marzo 2021. Nulla verrà restituito in caso di totale o parziale pagamento. Rimarranno quindi allo Stato gli interessi di mora, le sanzioni, le somme aggiuntive.