Il Tar Puglia si e’ riservato di decidere sui ricorsi presentati da alcuni candidati, non eletti, al Consiglio regionale in occasione delle ultime elezioni di settembre 2020, che contestano la ripartizione dei seggi in base al premio di maggioranza. Sono tre i ricorsi discussi ieri dinanzi al Tribunale amministrativo, due presentati dai candidati di FI, Vito De Palma; e della lista ‘La Puglia domani’, Antonio Paolo Scalerà; e uno da Domenico De Santis del Partito democratico. I primi, della coalizione di centrodestra risultata sconfitta, ritengono che le liste che non hanno superato la soglia di sbarramento non debbano partecipare alla distribuzione dei seggi, con la conseguenza che alla maggioranza non spetterebbero i 29 seggi attribuiti, bensì’ 27. Il ricorso di De Santis contesta invece la ripartizione dei seggi all’interno della maggioranza, ritenendo che al Pd ne spettassero 17 e non i 15 attribuiti. I giudici decideranno nelle prossime ore.