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CGIL-CISL-UIL: “CHIEDIAMO IL COINVOLGIMENTO DI MINISTERO E REGIONE PER LA VERTENZA LSU MANFREDONIA”

“Ministero del Lavoro e Regione Puglia devono tornare a svolgere un ruolo attivo per superare l’impasse istituzionale che impedisce la stabilizzazione dei Lavoratori Socialmente Utili del Comune di Manfredonia”.

Questa la richiesta ufficiale formulata da Giovanni Tarantella (NIDIL-CGIL), Urbano Falcone (CISL), Enzo Pizzolo (UILTEMP), nel corso del confronto on line con il Commissario Prefettizio del Comune di Manfredonia, Vittorio Piscitelli, coordinato dalla Prefettura di Foggia e richiesto dalle stesse organizzazioni sindacali.

Dopo la fumata nera del precedente confronto del 24/02/2021, erano state proprio CGIL-CISL-UIL a chiedere che la vertenza si spostasse presso la Prefettura.

“L’assenza della Regione Puglia al confronto odierno ci ha privato di un tassello fondamentale per comprendere entità e disponibilità dei fondi regionali destinati alla stabilizzazione degli LSU di Manfredonia. Tuttavia, abbiamo rimarcato con forza la necessità di trovare una soluzione definitiva per gli LSU del comune sipontino. Abbiamo un’occasione straordinaria costituita dalla deroga, fino al 31 marzo, ai limiti della dotazione organica e dalla disponibilità di fondi statali e regionali. Eppure, ancora non riusciamo a “sfruttare” questa congiuntura favorevole. Un dato di fatto che fa di  Manfredonia un unicum nel panorama nazionale, dal momento che in tutta Italia (Napoli, Lecce, ecc) si procede a ritmo spedito con le stabilizzazioni”, spiegano Tarantella, Falcone, Pizzolo, che proseguono: “Stiamo parlando di donne e uomini che, con le loro competenze e la loro professionalità, garantiscono da circa un quarto di secolo l’erogazione di servizi essenziali dell’Amministrazione Comunale di Manfredonia. Per questo abbiamo anche chiesto al commissario di valutare l’eventualità di “scaglionare” eventuali altre assunzioni per dare priorità alla stabilizzazione degli LSU anche in considerazione dei prossimi pensionamenti e dei turnover”.

Dal canto suo, il Commissario Prefettizio ha ribadito l’impossibilità di “andare oltre la stabilizzazione di 5 LSU nel 2021 a causa dei limiti e delle restrizioni attuali delle finanze del Comune di Manfredonia” e che gli incentivi della Regione Puglia non sono ancora disponibili e lo saranno solo dopo il 31 marzo sulla base delle stime fornite dalla commissione prefettizia straordinaria. 

“A fronte di un sostanziale nulla di fatto, abbiamo chiesto al Prefetto di farsi carico di coinvolgere il Ministero del Lavoro e la Regione Puglia per un nuovo confronto che ci auguriamo possa essere risolutivo.   Dare uno sbocco positivo a questa vertenza rappresenterebbe un importante conquista in termini di civiltà e riconoscimento di diritti acquisiti ed è questa la priorità per le organizzazioni sindacali”, concludono CGIL-CISL e UIL.