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CARPINO/ I LAVORI DI RESTAURO ALL’ALTARE DI SAN GIUSEPPE

Con nota del 4 Marzo scorso indirizzata alla Soprintendenza Belle Arti di Foggia e al relativo Ufficio Diocesano di Manfredonia, il Parroco don Tonino Di Maggio ha comunicato che il prossimo 15 Marzo saranno avviati, da parte di una Ditta specializzata di Biccari, i lavori di restauro conservativo dell’altare ligneo policromo di San Giuseppe che è situata nella navata laterale della Chiesa parrocchiale di San Cirillo d’Alessandria. Detti lavori hanno ottenuto il via libera a seguito di apposita autorizzazione della stessa Soprintendenza rilasciata il 23 Novembre 2018, ai sensi dell’art. 21 del D. Lgs. N. 42/2004, sono stati finanziati con fondi della Regione Puglia e si prevede che saranno terminati entro il mese di maggio del corrente anno.

E’ ipotizzabile che sia questo altare e sia la stessa statua di San Giuseppe anch’essa lignea, restaurata a sua volta nel 2017, possano risalire al 1600 (stessa epoca della grande tela della Santissima Trinità, in pessime condizioni e ormai quasi irrecuperabile, che sovrasta l’intera volta centrale della Chiesa e in cui sono raffigurati, oltre che la Trinità al centro, anche, ai due lati, i santi Rocco e Cirillo, rispettivamente Protettore e Patrono di Carpino), quindi in un tempo di parecchio successivo alla edificazione della Chiesa le cui prime notizie risalgono esattamente al 1310 (ciò si rileva dal libro “CARPINO” di Giuseppe d’Addetta, Editrice C. Catapano Lucera, 1973, pagg. 106-107-108).

Già da diversi anni l’altare di San Giuseppe, che sarà oggetto dei lavori,  ospita anche il Tabernacolo del Santissimo Sacramento con le Ostia consacrate, che è uguale, in miniatura e a grandi linee, allo stesso altare e che ora, in attesa della fine dei lavori, tornerà nella sua originaria custodia posta sull’altare maggiore della Chiesa, ma non si esclude che possa rimanerci definitivamente; mentre sarà rimossa la teca della statua di Santa Filomena, distesa sul suo lettino di morte, che è sottostante alla statua di San Giuseppe, così come appare attualmente dalla foto dell’archivio parrocchiale.

I prossimi lavori previsti per la Chiesa  di San Cirillo d’Alessandria sono il nuovo “coro”, che sarà riposizionato sopra l’altare maggiore (quello vecchio fu rimosso inspiegabilmente tanti anni fa, fu salvato il solo “pulpito”, e lo stesso avvenne per quello di ancora maggior valore in noce scuro, insieme al “pulpito”, della Chiesa Madre di San Nicola di Mira, dei quali non si seppe più nulla) e il nuovo portale d’ingresso per cui sarà rimosso quello attuale in legno, scadente e di nessun valore.

 Mimmo Delle Fave