Continua il processo di informatizzazione dei servizi del Comune di Vieste. L’ultimo in ordine di tempo riguarda il pagamento dei tributi “LINKmate”. Per saperne i dettagli ne abbiamo parlato con Sandro Siena, consigliere delegato per l’Informatizzazione.
Un altro passo verso una più ampia innovazione digitale per il pagamento dei tributi grazie alla piattaforma digitale “LINKmate”: come funziona il tutto?
Questo sistema aiuterà notevolmente sia il contribuente che il Comune nel pagamento nella riscossione di tutto ciò che riguarda la riscossione delle tasse. Il contribuente perché potrà fare tutto comodamente da casa sua pagando con carta di credito come fa per tutti gli altri acquisti di commercio elettronico. Per il Comune la grande novità è che il pagamento effettuato con questo sistema arriverà un secondo dopo direttamente sul computer dell’Ufficio Tributi. Questo andrà così a velocizzare notevolmente il controllo di chi ha pagato o meno i tributi. Come funziona? Sul sito web del Comune c’è un banner sul lato destro con il logo “PaopA – LINKmate”, cliccando si entra nella piattaforma per accedere nella propria area personale. Per l’accesso consiglio vivamente l’utilizzo del sistema SPID, per l’identità digitale, le cui sono le credenziali consentono l’accesso a tutti i siti della Pubblica Amministrazione non solo locale ma anche nazionale. Quindi anche INPS ed altro. E’ utilizzabile anche per l’app “IO” per i servizi pubblici, quella usata tantissimo l’anno scorso per il “bonus vacanze”. Quest’anno anche per il cosiddetto “cashback”. Consiglio perciò a tutti di attivare SPID anche perché tra un po’ altri servizi del Comune saranno fruibili con questo sistema di “identità digitale”.
Quando partirà il servizio LINKmate?
E’ già attivo. Si accede, come detto, con SPID. A quel punto si ha a disposizione tutta l’anagrafica, quindi tutto ciò che riguarda le imposte comunali, anche degli anni passati, il cosiddetto “storico”. Un esempio su tutti, per ciò che riguarda il pagamento della TARI per i rifiuti per cui l’invio delle cartelle è partito un po’ ritardo. Ma voglio rassicurare i cittadini che vedranno la data di scadenza già superata. Non è un problema, non saranno conteggiati interessi del ritardato pagamento proprio perché si è partiti con un leggero ritardo proprio per attivare questo sistema. Si accede dunque all’area “LINKmate” con SPID e si va sul tassa che interessa, in questo caso la TARI, e si trova sia la possibilità di pagare con un pagamento unico con data unica che anche singole rate. Si seleziona la rata e si sceglie il modello di pagamento: carta di credito oppure per chi utilizza piattaforme tipo Paypal c’è anche questa possibilità. Il pagamento si svolge così come si fa per un normale acquisto di commercio elettronico. L’avvenuto pagamento risulterà in maniera tempestiva sui terminali dell’Ufficio Tributi.
Questa è l’unica possibilità di pagamento dei tributi o ci si può rivolgere ad esempio alle Poste?
Quest’anno non sono stati ancora emessi i modelli F24, quelli classici del pagamento che si usavano finora per tributi. Verranno emessi tra un po’ soprattutto per le aziende. Per quanto riguarda il cittadino, per la TARI, sono arrivate a casa le comunicazioni come ogni anno. Ora però non c’è il modello F24 ma ci sono dei codici, i cosiddetti “QR code” quella sorta di codici a barre un po’ strani. Questi “QR code” possono essere utilizzati per il pagamento o dal proprio dispositivo mobile (se abbiamo delle app del tipo “IO”) oppure andando ad esempio dal tabaccaio, mostrando questo codice l’esercente potrà accettare il pagamento.
Vieste sta perciò diventando e digitale. A breve, infatti, altri servizi saranno attivati secondo tali modalità per rendere il rapporto con il Comune sempre più “smart”.