Le telefonate arrivano, ma finora nessuna conferma. Il turismo post Covid-19 muove timidi passi anche in Puglia e i potenziali clienti dell’estate telefonano dall’estero. «Un gruppo di inglesi ha chiesto informazioni per luglio – dice Elio Resta di Tenuta Scaloti, la struttura di lusso a Copertino – Quattordici romani sono in trattativa per metà agosto e ho richieste da inglesi residenti a Dubai. L’anno scorso in questo periodo non arrivavano neanche le chiamate». C’è ottimismo soprattutto lì dove la campagna vaccinale procede di gran carriera. «Il problema, però, è legato agli aerei», avverte Marisa Melpignano da Borgo Egnazia. Già, perché anche nel resort extralusso di Savelletri il movimento telefonico c’è: «Ma è tutto un’incognita. I Paesi che sono avanti con i vaccini si stanno organizzando per spingere con i voli, in Italia siamo un po’ indietro e temo la concorrenza che arriverà dall’Est Europa, dalla Croazia come anche da Dubai e Israele. Ci toglieranno il 40 per cento». Le previsioni per il turismo domestico sono favorevoli per la Puglia – Intesa Sanpaolo con il centro Studi Srm stima una crescita che oscilla fra il 52,3 e il 76,8 per cento – e potrebbe andare ancora meglio se si allarga l’orizzonte all’Europa, soprattutto nel caso in cui si approvi l’idea del passaporto vaccinale. Contribuirà alla buona riuscita della stagione estiva anche il turismo di vicinanza: «Quelli che possono venire in auto dai Paesi più vicini, come la Svizzera e la Germania – aggiunge Melpignano – e magari anche qualche italiano che dopo aver risparmiato un anno senza essere uscito vuole fare una bella vacanza per sfogarsi». Il problema degli spostamenti – principalmente dall’estero – dovrà essere risolto quanto prima, però. «Il sistema aereo pensa di tornare a regime nel 2024 – denuncia Francesco Caizzi di Federalberghi Puglia – La nostra previsione è che l’estate sarà domestica e di piccolo cabotaggio». Ci sarà, comunque, e c’è chi sembra più fiducioso al riguardo. Sempre a una condizione: i vaccini. «Se in Puglia avremo un numerò importante di vaccinati si ripartirà alla grande – prefigura Antonio Vasile, vicepresidente di Aeroporti di Puglia – Le compagnie aeree sono tutte pronte, le previsioni sono buonissime, ma ci devono essere i vaccini». La parola chiave dell’estate sarà sicurezza, quindi, e una regione vaccinata e con un sistema sanitario a regime può offrirla: «Sono convinto che nel momento in cui ripartiremo lo faremo alla grande – conclude Vasile – e succederà in estate. Anzi, credo che noi a maggio staremo benissimo: nelle prossime settimane sono certo che arriveranno più dosi».
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