Dantedì – E’ LA GIORNATA DEL SOMMO. DANTE È VIVO E CI RACCONTA IL FUTURO. GAETANO DELLI SANTI LO LEGGE NELLA SUA PENNELLATA ESPRESSIONISTA [Video]
Oggi, 25 marzo, e la data che gli studiosi individuano come inizio del viaggio ultraterreno della Divina Commedia, si celebra il Dantedì, la giornata dedicata a Dante Alighieri istituita dal Governo. Il sommo Poeta è il simbolo della cultura e della lingua italiana, ricordarlo insieme sarà un modo per unire ancora di più il Paese in questo momento difficile, condividendo versi dal fascino senza tempo. Vi proponiamo una lettura del grande poeta del professore Gaetano delli Santi.
Le riprese sono state realizzate a Milano in occasione della seconda lezione sulle scritture devianti.
La pennellata espressionista e il cromatismo materico nella sonorità di Dante.
Lo stile gotico, babelico e sporco de l’Inferno di Dante, simbiosi con l’architettura gotica e con il tocco espressionista.
GAETANO DELLI SANTI –
Nasce a Vieste nel 1959. Ha scritto testi di narrativa, poesia, prosa, saggistica letteraria e artistica, teatro. Numerosi sono i suoi interventi critici e saggistici su riviste e cataloghi d’arte. Pittore e scultore, opera da sempre nel campo della scrittura e delle arti visive secondo le modalità proprie dell’interdisciplinarietà.
È uno dei maggiori esponenti del movimento Terza Ondata – il nuovo movimento della scrittura in Italia. Ha fondato insieme a Fausta Squatriti la rivista interdisciplinare Kiliagono (All’insegna del pesce d’oro, Vanni Scheiwiller, 1991); è vincitore del Premio Feronia (prosa, 1993) con il romanzo Defungi Scelere. È redattore della rivista letteraria Terra del Fuoco.
Ha animato diverse iniziative culturali internazionali e italiane.
Vive a Milano dove ha insegnato all’Istituto Europeo di Design “Teoria della percezione psicologica della forma e del colore” applicata al design del gioiello; attualmente insegna al Liceo Artistico Statale di Brera; tiene conferenze, seminari e laboratori di scrittura e di educazione visiva.
Sull’opera di Gaetano delli Santi sono stati scritti numerosi saggi critici e sono stati realizzati laboratori universitari.
Per un approfondimento dell’autore segnaliamo il seguente testo a cura di Marisa Napoli, con saggio introduttivo di Paola Scotti:
Edoardo Sanguineti e Gaetano delli Santi – due generazioni d’avanguardia a confronto,
Fabio D’Ambrosio Editore, Milano, 2006;
interventi di Filippo Bettini, Marcello Carlino, Gaetano delli Santi, Mario Lunetta, Francesco Muzzioli, Giorgio Patrizi, Edoardo Sanguineti; frutto di un seminario sui due autori tenutosi a Vieste nel 2006 (23-25 marzo. Vieste. Mini festival d’avanguardia. La poesia di Sanguineti e Gaetano delli Santi: due generazioni di Avanguardia a confronto).
TRA LE SUE OPERE PUBBLICATE
Discolo,
Fabio D’Ambrosio Editore, Milano, 2017.
In vino veritas,
Fabio D’Ambrosio Editore, Milano, 2017.
Corpus mysticum,
Fabio D’Ambrosio Editore, Milano 2017.
Tragedia in un prologo tre atti e un epilogo su ‘l reo inquisito processato colpevole impenitente ostinato et pertinace blasfeno fra’ Giordano Bruno Redivivo,
Fabio D’Ambrosio Editore, Milano 2001; da cui l’omonimo spettacolo teatrale in prima nazionale a Roma, Metateatro (Febbraio 2003), con la partecipazione di Amnesty International, e il lungometraggio digitale –(2005, Roma, Galleria Nazionale d’Arte Moderna),- entrambi con la regia di Claudio Pappalardo.
Il tramonto s’inferifoca,
Abeditore, Milano 2014.
Alfa Romeo & Giulietta,
Edizioni La Ricotta, Canneto Pavese, 2012.
I conflitti del Barocco – l’antinomica modernità dell’arte cinetica,
Edizioni La Ricotta, Canneto Pavese, 2011.
Confessioni di un adolescente,
Edizioni La Ricotta, Canneto Pavese, 2010.
La forza generativa del Barocco – l’eredità estetico-linguistica del Barocco alle Avanguardie, Fabio D’Ambrosio Editore, Milano, 2006.
Monologhi e mottetti di uno schizoide,
All’insegna del pesce d’oro di Vanni Scheiwiller, Milano, 1999.
Il resto ve lo dirò dal mànfano,
All’insegna del pesce d’oro di Vanni Scheiwiller, Milano, 1995.
L’aforisma insofferente – atipicità del microtesto nella scrittura di Domenico Cara,
Istituto Bibliografico Lombardo, Milano, 1992.
Defungi Scelere,
Terra del Fuoco, Napoli, 1992. Premio Feronia, Città di Fiano 1993.
Le descrizioni della sorpresa o della poìesis di Carmine Lubrano,
La biblioteca di Alice, Parigi-Napoli-New York, 1991.
Nel trovare la faccia di legno all’uscio,
Laboratorio delle Arti, Milano, 1988.
TESTI DI PROSSIMA IMMINENTE PUBBLICAZIONE
Saggio sopra l’espressionismo.
Dall’isola del sarcofago elettrolitico.
Acque da squarto.
Lettera alla mia cara esistenza.