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ANCHE IL MUSEO ARCHEOLOGICO DI VIESTE COINVOLTO NE LE SETTIMANE DEL PATRIMONIO CULTURALE D’ITALIA NOSTRA DEDICATO AI MUSEI

Italia Nostra e ICOM hanno firmato un protocollo d’intesa volto a migliorare la consapevolezza del rapporto cittadino-patrimonio, ad incentivare la partecipazione dei cittadini alla formazione dei saperi museali e ad ampliare il concetto di un museo inteso come porta d’ingresso di una città, di una cittadina, di un borgo.

Quest’anno Italia Nostra dedica le Settimane del Patrimonio Culturale di Italia Nostra ai musei locali, in quanto infrastruttura culturale complessiva che, per diffusione e consistenza patrimoniale, rappresenta un capitale sociale inestimabile per il Paese.

Dopo un annus horribilis per i musei mondiali, con 77% visitatori in meno rispetto all’anno precedente (stime Giornale dell’Arte 1-4-2021) e la crisi dei grandi musei nazionali, sempre più dipendenti dai flussi turistici internazionali, l’associazione richiama l’attenzione delle istituzioni sul possibile futuro, nel nuovo paradigma post-pandemico, dei musei locali. Non sempre nel passato queste realtà hanno ricevuto risorse sufficienti per assicurarne la corretta gestione, né sono state apprezzate, frequentate e riconosciute dagli stessi cittadini.

Italia Nostra si chiede allora cosa succederà adesso, dopo questa lunga “traversata del deserto”, questi mesi di chiusure forzate?

Nonostante la pandemia le attività museali in questi luoghi non si sono mai fermate. Manutenzione, restauro e catalogazione di reperti e opere d’arte sono continuate e sono stati avviati progetti di digitalizzazione e valorizzazione del patrimonio che daranno risultati nel futuro

L’Associazione è convinta che la missione di un “museo locale” debba basarsi sul rapporto stretto tra la cultura del luogo, la consapevolezza che di questa ha la collettività che l’ha generata nel corso del tempo e la sua elaborazione museale, anche alla luce della Convenzione Europea di Faro. Per questo concorda con ICOM sul fatto che i musei debbano sostenere un nuovo sviluppo umano, che non sia più esclusivamente quello finanziario, industriale e cementizio ma nemmeno solo spettacolare e turistico. Essi servono per progettare il cambiamento del nostro modello economico su tempi lunghi (nessuna altra istituzione meglio dei musei); per restituire fiducia ai futuri cittadini; per proteggere i diritti delle generazioni future; per imparare a consumare senza distruggere. I musei naturalistici sono vitali per preservare la biodiversità; quelli etnografici e scientifici sono determinanti per progettare una nuova economia della conoscenza; quelli storici e archeologici fondamentali per creare coesione sociale attraverso la consapevolezza del passato.

I musei sono oggi in Italia un’istituzione culturale capillarmente presente ovunque. Secondo l’ultimo aggiornamento ISTAT, prima della pandemia in Italia si contavano 4.880 strutture espositive permanenti aperte al pubblico (1,6 ogni 100 km2 tra musei e gallerie, aree e parchi archeologici, monumenti e complessi monumentali) ma, come è noto, la metà del flusso dei visitatori si concentrava nell’1% delle strutture. Allo stesso tempo, la spesa corrente dei Comuni per la gestione di beni e attività culturali si è ridotta di oltre il 10% dal 2010, a fronte di una crescita dell’8,5% della spesa corrente complessiva. Nel bilancio delle Amministrazioni comunali, il budget della cultura è sceso dal 3,4% al 2,8% della spesa corrente tra il 2010 e il 2013 e si mantiene stabile da allora. Un dato preoccupante per tutti i musei locali che dipendono dai fondi messi a disposizione dai Comuni. Sono elementi che contrastano con l’ampliamento dei compiti tradizionali dei musei, passati da luoghi fisici delle raccolte a fulcro di idee, conoscenza, valori e capacità educativa. 

«I musei dovranno fare i conti con la riduzione del turismo internazionale – sostiene la presidente nazionale di Italia Nostra, Ebe Giacometti – e quindi dovranno puntare sulla fruizione di prossimità, intensificando i servizi culturali che già forniscono ai cittadini italiani residenti nelle immediate vicinanze. Inevitabilmente il museo dovrà aprirsi e diventare il salotto di casa, dove andare a fare due passi, da soli o in compagnia ma ripetutamente e lentamente, senza la ressa dei grandi eventi espositivi. Forse, chissà, impareremo a conoscere bene i tesori che conservano le strutture museali che abbiamo dietro casa, invece che volare lontano per vedere gallerie in cui le maggiori attrazioni sono, guarda caso, quadri di pittori rinascimentali italiani o statue provenienti da scavi archeologici condotti in Italia.»

Per questo Italia Nostra e ICOM hanno firmato un protocollo d’intesa volto a migliorare la consapevolezza del rapporto cittadino-patrimonio, ad incentivare la partecipazione dei cittadini alla formazione dei saperi museali e ad ampliare il concetto di un museo inteso come porta d’ingresso di una città, di una cittadina, di un borgo, l’inizio di un racconto che lì comincia e continua fuori, nei territori circostanti. La campagna “Settimane del Patrimonio Culturale di Italia Nostra” prende lo spunto da questa intesa per fare svariate azioni di sostegno e divulgazione in 39 musei locali sparsi per il Paese. 

MUSEI LOCALI COINVOLTI

  • Museo civico “Colonnello Martina”, Monforte d’Alba CN, Museo civico
  • Area archeologica di Monte Calvario e della Cima di Cogna, Auronzo di Cadore BL, Area archeologico
  • Museo della pietra e degli scalpellini, Castellavazzo, Longarone, Museo della tecnica
  • Museo del ferro e del chiodo, Val di Zoldo BL, Museo della tecnica
  • Museo Etnografico degli Zattieri del Piave di Codissago, Longarone BL, Museo etnoantropologico
  • Museo Agricolo “Zugni Tauro de Mezzan” di Feltre, Grum BL, Museo dell’agricoltura
  • Museo Interattivo delle Migrazioni di Belluno – MIM, Belluno BL, Museo tematico
  • Museo Archeologico, Belluno BL, Museo archeologico
  • Museo di Comunità della Festa del Grano – MUFEG, Jelsi CB, Museo dell’agricoltura
  • Musei Territoriali della provincia Casertana, Caserta CE, Museo di territorio
  • Museo diffuso delle opere del pittore Vincenzo Roggeri, Caltanissetta CL, Museo diffuso
  • Leucocarpa: percorso museale dell’oliva bianca calabrese, Calabria, Museo diffuso dell’agricoltura
  • Parco Museo dell’Ingenio , Busca CN, Museo della tecnica
  • Museo Archeologico di Falerone “Pompilio Bonvicini”, Falerone FM, Museo archeologico
  • Museo Archeologico HerMA, Ordona FG, Museo archeologico
  • Museo della Valle del Celone, Castelluccio Valmaggiore FG, Museo etnoantropologico
  • Torre Normanna, Petramontecorvino FG, Borgo museo
  • Palazzo Gaddi, Forli FC, Rete di musei
  • Palazzo del Merenda, Forli FC, Rete di musei
  • Museo delle Capanne in Pietra a Secco, Villa Santa Lucia degli Abruzzi AQ, Museo etnoantropologico
  • Casa Museo dell’Apicultura Tradizionale, Sortino SR, Museo tematico
  • Ecomuseo del grano, Villaggio di San Filippo Superiore, Messina MS, Ecomuseo
  • Museo Civico Basilio Cascella, Pescara PE, Laboratorio Museo
  • Museo Giuseppe Verdi, ex Albergo San Marco, Piacenza PC, Museo tematico
  • Rocca di Staggia, Staggia Senese SI, Esposizione installazioni moderne
  • Museo del Papiro “Corrado Basile”, Ortigia, Siracusa SR, Museo tematico
  • Scavi Villa Rustica Romana di Zagaglie, Isca sullo Ionio CZ, Museo archeologico
  • Ecomuseo di Santa Caterina, Santa Caterina dello Ionio CZ, Ecomuseo
  • Museo naturalistico e Parco di archeologia industriale, Pettorano sul Gizio, Valle Peligna AQ, Museo naturalistico e di archeologia industriale
  • Museo etnografico di Taranto “Alfredo Maiorano”, Taranto TA, Museo etnoantropologico
  • Museo Etnografico delle Tradizioni Popolari, Cerqueto, Fano Adriano TE, Museo etnoantropologico
  • Mercato Coperto, Trieste TS, Museo urbano
  • Museo della vita contadina “Cjase Cocèl”, Fagagna UD, Museo etnoantropologico
  • Museo Etnografico degli Usi e Costumi della Gente di Romagna – MET, Santarcangelo di Romagna RN, Museo etnoantropologico
  • Museo Archeologico, Vasto CH, Museo archeologico
  • Museo Archeologico del vastese, Monteodorisio CH, Museo archeologico
  • Parco Archeologico del Quadrilatero, San Salvo CH, Parco archeologico
  • Museo Archeologico Comunale “Luigi Bruzza” – MAC, Vercelli VC, Museo archeologico
  • Museo Archeologico di Vieste, Vieste FG, Museo archeologico