In occasione della Giornata mondiale dell’Ambiente il Comune di Monte Sant’Angelo ha annunciato di aver piantumato in quattro anni 896 nuove piante oggi divenuti alberi ed ha lanciato un video-spot dedicato alla Foresta Umbra prodotto insieme all’Ente Parco del Gargano per promuovere #LaCittàdeidueSitiUnesco.
«In questi quattro anni abbiamo tenuto intensificato la presenza di alberi nel nostro territorio – afferma il sindaco Pierpaolo d’Arienzo – la nostra attenzione alla sostenibilità e all’ambiente è al centro della nostra programmazione e pianificazione per lasciare un territorio più verde, più sostenibile e più bello alle future generazioni. Ringrazio l’Arif e il Consorzio di Bonifica del Gargano per il fondamentale contributo». A Monte Sant’Angelo si rivedono intanto i turisti dopo il lungo periodo di stallo dovuto al Covid. Buono il flusso dei vacanzieri durante i primi giorni di giugno. Pfer la città dell’Arcangelo una boccata di ossigeno per le attività economiche presenti nei pressi del santuario e non solo. In alcune giornate, tipo quella del 2 giugno scorso, è stato talmente alto l’afflusso che nella Grotta di San Michele a un certo punto si è dovuto interrompere il
flusso dei visitatori in ottemperanza alle norme Covid. Molti hanno approfittato per visitare le bellezze montanare a partire dal Battistero di San Giovanni in Tumba, detto “Tomba di Rotari”, il Castello e i due musei presenti nella Basilica e il centro storico. Monte Sant’Angelo conferma dunque le sue grandi potenzialità nel turismo ed in questa direzione vanno inquadrati gli sforzi dell’amministrazione comunale, d’intesa con l’assessorato allo sviluppo turistico della Regione e con l’ente Parco Nazionale del Gargano. Il riconoscimento del Santuario quale patrimonio mondiale dell’Umanità, aggiunto alla recente investitura della cittadina dell’Arcangelo tra i “borghi più belli d’Italia”, si prevede l’aumento sensibile dei flussi anche nei prossimi giorni per una stagione che dovrebbe permettere alle attività commerciali (in primis ristorazione e bar) di riprendere i ritmi ante-pandemia. Anche il settore della vendita di gadget e souvenir dovrebbe rivedere finalmente la luce anche se gli effetti della pandemia non sono ancora terminati, nonostante l’aumento di vaccinazioni nella popolazione. E comunque ai turisti viene tassativamente richiesto di indossare la mascherine e di rispettare il distanziamento di almeno un metro e igienizzarsi le mani.