“SIAMO PRONTI A PARTIRE E AD ESPORTARE IL BRAND GARGANO ANCHE FUORI DAI CONFINI NAZIONALI”
Il sole dopo la tempesta. La nuova stagione sembra spazzare via timori, titubanze e pessimismi vari che dopo un anno e mezzo di Covid erano diventati parte integrante della nostra quotidianità. Ed ecco arrivare i primi segnali positivi per la prossima stagione turistico balneare con indicazione di sold out in molte regioni costiere italiane. È quanto emerge da una prima indagine di Federbalneari Alberghi, associazione di categoria del turismo alberghiero del mare aderente a Federbalneari Italia. Secondo l’associazione “nonostante il panorama non sia ancora omogeneo e il nostro Paese stia perdendo quote di mercato stagionali e flussi turistici internazionali, ci sono ottimi segnali di prenotazioni domestiche per i mesi di luglio ed agosto”. Dati che, per Federbalneari, “lasciano presagire una stagione intensa per le strutture turistico ricettive nelle località balneari, che iniziano a scaldare i motori. Proprio come sta accadendo a Rodi che nelle stagione 2020 ha fatto registrare un netto balzo in avanti, risultante tra le mete più gettonate non solo del Gargano, fiancheggiando le sorelle Peschici e Vieste, ma finanche di tutta la Puglia. “Si respira aria di ottimismo – spiega – Michele Montecalvo,storico titolare del ristorante “Dai Pescatori”, sito sul porto turistico di Rodi Garganico – si attende una buona estate, quasi fotocopia di quella trascorsa l’anno scorso che è stata per noi significativa e preziosa. Siamo pronti a partire – aggiunge – sperando che i mesi di luglio e di agosto, solitamente le ruote trainanti dell’estate rodiana che inizia generalmente intorno a metà luglio e termina per il 10 settembre.
Crediamo negli effetti positivi della campagna vaccinale – conclude il ristoratore – ciò che forse mancherà sarà la presenza di stranieri”. Proseguendo per il porto turistico di Rodi Garganico, ci si imbatte nello Yachtclub che da anni, movimenta le serate dei turisti, con una vista mozzafiato
sul mare. “Inizia una nuova avventura – commenta Giancarlo Vigilantetitolare dello Yachtclub- lo Yachtclub è solo l’ultimo gioiello entrato a far parte del nostro gruppo proprio perché crediamo fortemente nel turismo, nonostante un periodo che ha lasciato segni profondi nella quotidianità delle persone e nel modo di gestire le attività da parte degli stessi imprenditori. A breve – prosegue l’imprenditore – realizzeremo anche le prime serate, e riprenderanno i tour con la nostre barca della costa garganica. Fiducioso sul futuro turistico della cittadina garganica, Vigilante aggiunge: “Stiamo registrando parecchie prenotazioni nelle nostre strutture alberghiere, credo faremo un’ottima estate. Gli italiani resteranno prevalentemente nel loro Paese e valorizzeranno a dovere le nostre bellezze”. Ma l’estero non mancherà del tutto, non per Vigilante. “Stiamo già collaborando con i Paesi esteri, ospitando presso le nostre strutture oltre 150 ragazzi in Erasmus impegnati nelle scuole di cucina, OSS e tanto altro. D’altra parte la destagionalizzazione non deve mai esser persa di vista. Non si può continuare a vivere di soli mesi estivi, bisogna creare eventi che sappiano davvero valorizzare il nostro territorio. È oggi altresì indispensabile esportare il brand Gargano e pugliese al di fuori dei confini nazionali: senza questo passaggio fondamentale, non si va da nessuna parte”. I trasporti però restano ancora il tallone di Achille del turismo garganico che sconta ancora di una giusta e doverosa mancanza di collegamenti. Intanto, grazie al miglioramento del quadro pandemico, la Puglia si affaccia verso la zona bianca che tradotto significa meno restrizioni e più libertà di movimento e di azione per gii imprenditori locali. Il tutto, ovviamente, nel rispetto delle regole anticontagio. Proprio in questi giorni il Garante per la privacy ha approvato lo schema di decreto attuativo che attiva la Piattaforma nazionale-DGC utile per il rilascio del green pass introdotto dal decreto Riaperture per consentire gli spostamenti tra regioni e l’accesso a eventi pubblici e sportivi, e utile – nelle zone gialle – anche per partecipare alle feste di cerimonie civili e religiose. Insomma l’estate 2021 prende forma: non ci resta che attendere e sperare.
mp
l’attacco