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TREMITI/ OASI MARINE, BUONA LA PRIMA DEL TREKKING ACQUATICO

L’edizione zero di “Oasi marine, coste pulite” è andata in scena alle Isole Tre­miti. E’ in questo meraviglioso scenario che l’eclettico presidente di ATA Natura- Associazione Tre­kking Acquatico, Angelo Falletta, ha lanciato il suo nuovo progetto di educazione am­bientale accompa­gnandolo alla presen­tazione dello zaino anfibio che consente di custodire e portare con sé qualsiasi cosa (indumenti, telefoni­no, oggetti personali) e di ‘nuoteggiare’ ov­vero: camminare lungo la linea di costa (marina, come in questo caso, ma anche lacustre e fluviale); nuotare per raggiungere anche dei punti inaccessibili via terra; arrampi­carsi sulle scogliera. È suo il neo­logismo ed è sua anche l’idea dello zaino anfibio ‘Lontra’, attualmen­te commercializzato da una nota azienda di settore.

Protagonisti del battesimo dell’acqua sono stati alcuni alunni e insegnanti della scuola media di Cagnano Varano, comune (e ter­ritorio) che Falletta ha conosciuto quando con suo padre ha iniziato a occuparsi di alcuni ettari di uli­veto. L’esperto di trekking acqua­tico li ha guidati alla scoperta dei fondali e di un tratto di costa dell’isola di San Domingo: la meraviglia è stata tanta, sia du­rante l’attività in ac­qua che al momento del rientro a riva do­ve ragazzi e inse­gnanti hanno avuto modo di constatare che quanto avevano riposto negli zaini era rimasto asciutto. A te­stare la tenuta stagna del Lontra, in veste di osservatori, c’erano an­che alcuni tecnici ed ingegneri dell’Edison che hanno confermato la piena affidabilità del prodotto.

La prima assoluta di ‘Oasi ma­rine, Coste pulite’, organizzata in collaborazione con il Parco del Gargano, ha avuto un altro ospite speciale, l’on. Antonio Tasso, in­vitato personalmente dal presidente ATA Natura: «Amo il mio territorio e ho molto apprezzato la scelta delle Diomedee per dare il via ad una attività che sarà re­plicata in altri parchi marini, ita­liani e stranieri» ha detto il par­lamentare sipontino. «Solitamente un Ente Parco è più facilmente associato alla ge­stione di aree interne dove si svol­ge un tipo di escursionismo im­merso nella natura, ma il Parco del Gargano è anche soggetto ge­store di una splendida area ma­rina protetta e quindi perché non promuovere il trekking acquati­co?» ha dichiarato il presidente Pasquale Pazienza che ha ringra­ziato Angelo Falletta anche per aver favorito la sottoscrizione di un’intesa tra Parco e azienda pro­duttrice dello zaino, che devolverà una quota dei proventi in un fondo per investimenti di qualità am­bientale.

anna maria vitulano