Menu Chiudi

PRIME DOSI, ARRIVA LO STOP RIFATTE LE AGENDE DAL 5 LUGLIO. LA REGIONE COSTRETTA A MODIFICARE LA CAMPAGNA

Perché viene rimodulata la campagna vaccinale?

Perché a luglio arriveranno 432mila dosi Pfizer in meno, circa lOOmila dosi in meno a settimana.

Quali sono le priorità ora?

Ora priorità alle seconde dosi. I vaccini disponibili dovranno garantire le seconde somministrazioni in programma e in subordine, con la disponibilità residua, le somministrazioni per gli italiani residenti all’estero, per le popolazioni non stanziali e per altre categorie target prioritarie, privilegiando le classi di età più avanzate, a partire da 50 anni in su.

E i cambiamenti per le prime dosi?

L’assessore regionale alla Sanità, Pierluigi Lopalco, e il capo dipartimento Salute della Regione, Vito Montanaro, stanno rimodulando la campagna in attesa di capire se il taglio di dosi sia effettivo. In questo caso saranno privilegiate per la vaccinazione le persone più anziane.

Il blocco delle agende vale per tutte le prime dosi?

No, soltanto per chi deve vaccinarsi con Pfizer. Gli over 60 che volessero vaccinarsi possono farlo perché su AstraZeneca o Johnson&Johnson (raccomandati dai 60 anni in su) non ci sono stati tagli di consegne.

Le nuove prenotazioni saranno bloccate?

Per il momento sono chiuse tutte le agende, in attesa di conferme ufficiali sui tagli delle consegne di Pfizer. Probabilmente si slitterà di tre settimane.

Cosa succederà alle prenotazioni già effettuate?

Le prenotazioni per le prime dosi dal 5 luglio dovranno essere riprogrammate sulla base delle successive disponibilità di dosi, quando saranno rese note dal commissario nazionale, dando priorità in funzione decrescente della fascia di età.

Quali sono le iniziative per evitare le vaccinazioni nelle ore più calde della giornata?

Le ondate di calore che stanno investendo la Puglia potrebbero produrre “rischi per la salute dei cittadini che accedono agli hub”, è scritto in una circolare messa a punto da Lopalco e Montanaro. Per questo gli hub vaccinali delle Asl e quelli messi a disposizione dai Comuni devono garantire adeguate condizioni climatiche attraverso l’utilizzo di idonei impianti di climatizzazione e/o ventilazione. Altre richieste inserite in circolare sono: rimodulazione degli orari di apertura; predisposizione di gazebo all’esterno delle strutture; fornitura di acqua per i cittadini in attesa. Se non dovesse essere possibile garantire queste condizioni, i direttori delle Asl potranno decidere, a titolo eccezionale, di chiudere temporaneamente gli hub.

La Regione aveva programmato l’avvio della chiamata attiva alla vaccinazione dei 12-18enni dal 23 agosto. La data sarà posticipata?

La Regione spera di mantenere il programma, ma dipenderà dalla disponibilità delle dosi.

Cosa succederà ai 450miia pugliesi tra i 40 e i 69 anni non ancora vaccinati?

Le prenotazioni delle prime dosi per gli over 50 rimangono comunque preservate, così come l’attività di ricerca attiva per queste fasce di età.

Il taglio di dosi Pfizer può essere compensato con maggiori somministrazioni di altri vaccini?

La Regione si attiene alle indicazioni della struttura commissariale e del ministero della Salute, che raccomandano l’utilizzo di AstraZeneca e J&J ad una specifica fascia di popolazione. Le indicazioni sull’uso dei vaccini di mRna per le seconde dosi alle persone di età inferiore ai sessant’anni che avevano ricevuto il vaccino AstraZeneca comportano comunque l’esigenza di considerare anche questo aspetto.

Saranno ancora garantite le vaccinazioni per i turisti?

Le seconde dosi a chi si trova in Puglia da più di tre settimane saranno garantite.

Questo taglio allungherà i tempi per l’immunità di gregge in Puglia?

Il generale Francesco Figliuolo, a capo della struttura commissariale anti Covid, ha assicurato che gli obiettivi del piano nazionale saranno rispettati. La Regione al momento resta fiduciosa sulle prossime consegne e sulle possibilità di raggiungere gli obiettivi fissati.

repubblicabari