MANFREDONIA/ RIFIUTI ABBANDONATI NELLE STRADE UN FENOMENO SEMPRE PIU’ DIFFUSO. DALLE BUSTINE CON ESCREMENTI DI CANI E CARTACCE E “INDIFFERENZIATA”
Si susseguono sui social gli appelli al decoro da parte di numerosi cittadini di Manfredonia indignati per una maleducazione dilagante che ha visto negli ultimi anni peggiorare la vivibilità della città. Ed è proprio di questi giorni il grido d’allarme per i rifiuti abbandonati lungo i marciapiedi e all’interno di aree verdi, evidenziando una mancanza di civiltà che pian piano sta producendo imo degli effetti peggiori: l’assuefazione.
Sembra, infatti, ormai incredibilmente scontato trovare cartacce a terra e gettarne di nuove, lasciare i sacchetti dei rifiuti sui marciapiedi e non raccogliere gli escrementi dei propri cani. «Desideriamo ima città pulita, che sia turisticamente accogliente. Al momento ha troppe criticità, imputabili agli stessi cittadini», segnalano alcuni residenti nei pressi della “Sacra Famiglia”, dove un giardinetto è diventato ima discarica a cielo aperto, con cumuli di rifiuti di ogni genere. A nulla valgono gli sforzi degli operatori dell’Ase, l’azienda dei rifiuti di Manfredonia, che vedono vanificato il proprio lavoro quando gli indefessi cittadini col favore delle tenebre si trasformano in untori di rifiuti e privi di ogni scrupolo insozzano la città. Per non parlare della situazione di Siponto, dove giorno dopo giorno aumenta il numero dei villeggianti e come conseguenza vi è anche un affiorare dell’emergenza rifiuti con ulteriore lavoro a carico della municipalizzata. «Sicuramente – fanno notare coloro i quali, per fortuna ancora tanti, hanno a cuore Manfredonia – un po’ di multe non guasterebbero. Magari con delle telecamere occultate nei punti critici». Inoltre, da più parti si propone l’installazione di contenitori per la raccolta differenziata anche lungo le strade, come avviene in altre città. Il risultato della mancanza di cestini per la differenziata è che i normali porta rifiuti vengano presi d’assalto, anche da chi non vuol proprio aspettare il lunedì sera per lasciare davanti al proprio condominio il mastello dell’indifferenziata. Insomma, con un po’ di buona volontà da parte di cittadini ed istituzioni, chiamate a vigilare, le criticità potrebbero diminuire e Manfredonia potrebbe diventare la ridente località balneare che da più parti ci si augura. E, forse, con questa sana presa di coscienza della parte perbene della città sul fatto che occorre intraprendere una battaglia di civiltà, finalmente si potrebbe essere sulla buona strada.
Maria Teresa Valente