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CONOSCI VICO DEL GARGANO E LA SUA STORIA “CHIESA E MONASTERO DI SAN MARCO: UNA STORIA NASCOSTA”

In occasione del 70° della erezione canonica della parrocchia di San Marco Evangelista, celebratasi nel 2019, su iniziativa del parroco don Gabriele Giordano, era  prevista una mostra, che permettesse di conoscere  la chiesa di San Marco con i suoi affreschi e l’annesso complesso, che fu sede del Conservatorio per  donzelle a  clausura dell’Ordine della Visitazione.

Il lungo periodo della pandemia ha impedito la realizzazione del progetto che, prevedeva fra l’altro la pubblicazione di questo lavoro  finalizzato a valorizzare l’intero complesso attraverso la sua storia nascosta.  

“Ricostruire e tramandare i passaggi abitativi di un luogo, raccogliere scrutando le fonti e scrivere mettendo nero su bianco le tappe del cammino di un edificio, è molto di più di un dovere storico da celebrarsi, è un contributo per mantenerne viva ed attuale la sua storia. La presente miscellanea sulla chiesa di San Marco Evangelista in Vico del Gargano dal titolo “Chiesa e Monastero di San Marco: una storia nascosta”, riesce a far emergere dall’oblio notizie e vicende e costituisce come un’operazione sacra e pura che esalta l’ingegno umano celebrandone la capacità resiliente. Emerge da queste pagine una società ormai trapassata, ma che è ancora in grado di proporre, anche a distanza di tempo, il desiderio di tenere vive non le pietre, ma il significato che queste pietre manifestano: la presenza di Dio e la freschezza di una comunità.

Il complesso di San Marco da Chiesa solitaria ed eremitica, poi conservatorio per donzelle e clausura monastica dell’Ordine della Visitazione fino al XIX secolo, diventa sede Municipale nel primo periodo dell’unità Nazionale del regno d’Italia, quindi della Pretura e carcere cittadino e circondariale, finalmente nel 1949 viene eretto canonicamente a parrocchia. Davvero il lungo elenco di destinazioni d’uso e il ricco curriculum vitae di quanti l’hanno abitato, pregato e lavorato fanno di questo complesso edilizio l’emblema di quella umanità che solo in Dio può trovare pace, riconciliazione, giustizia e vera promozione umana (tratto dalla presentazione del nostro Arcivescovo p. Franco Moscone )”.