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BONUS TV 2021/ FINO A UN MASSIMO DI 100 EURO DI INCENTIVO: TUTTI I REQUISITI PER OTTENERLO

Rottamare una vecchia tv è il requisito principale per ottenere il bonus: tutto quello che c’è da sapere.

Finalmente c’è il decreto attuativo che rende operativo l’incentivo per l’acquisto di televisori compatibili con i nuovi standard tecnologici di trasmissione del digitale terrestre Dvbt-2/Hevc Main 10: lo ha firmato il ministro dello sviluppo economico Giancarlo Giorgetti.

Per ottenerlo basterà possedere tre semplici requisiti:

  • residenza in Italia;
  • rottamazione di un televisore;
  • pagamento del canone di abbonamento al servizio di radiodiffusione.

COME ROTTAMARE LA VECCHIA TV

Rottamare una vecchia tv è il requisito principale per ottenere il bonus. Come e dove si rottama la vecchia tv?

1) Quando si acquista il nuovo televisore, il vecchio apparecchio può essere consegnato al rivenditore che si occuperà poi dello smaltimento. Sarà lui a scontare il nuovo tv che andremo ad acquistare ottenendo un credito fiscale.

2) quando si consegna la vecchia tv in una isola ecologica autorizzata si riceverà un modulo che certificherà l’avvenuta consegna dell’apparecchio, con la relativa documentazione per richiedere lo sconto sul prezzo di acquisto.

L’importo del bonus è pari al 20% del costo, fino a un massimo di 100 euro. Si può ottenere rottamando un televisore acquistato prima del 22 dicembre 2018. Se dunque acquistiamo una tv da 300 euro avremo diritto a 60 euro di sconto. Nel caso invece optassimo per un apparecchio del costo di 500 euro il bonus sarà di 100, il massimo previsto dal decreto. L’incentivo dovrebbe essere valido anche nel caso di acquisti on-line.

A differenza del precedente incentivo, che resta comunque in vigore ed è pertanto cumulabile per coloro che sono in possesso di tutti i requisiti, il bonus rottamazione Tv si rivolge a tutti i cittadini, in quanto non prevede limiti di ISEE.

Per usufruire dell’incentivo ci sarà tempo fino al 31 dicembre 2022. Le risorse destinate alla misura sono complessivamente 250 milioni di euro.

Il passaggio alla nuova tecnologia digitale, in Piemonte, inizierà a partire dal 1 settembre 2021 con il cambio della tecnologia di codifica audio-video Mpeg-4, e si completerà su tutto il territorio nazionale entro giugno 2022.

La nuova tecnologia, spiega una nota del Mise, consentirà di migliorare la qualità del segnale e di dare spazio alle trasmissioni in alta definizione. L’obiettivo è di favorire la sostituzione di apparecchi televisivi che non saranno più idonei ai nuovi standard tecnologici, al fine di garantire la tutela ambientale e la promozione dell’economia circolare attraverso un loro corretto smaltimento.

I televisori acquistati dal 22 dicembre 2018 sono sicuramente compatibili con il nuovo digitale terrestre poiché da quella data i negozianti erano obbligati a vendere televisori che supportano il nuovo standard, il DVB-T2 HEVC Main10, riportato anche sul manuale del nuovo televisore.

Ci sono altri due modi per accertarsi che la tv sia da cambiare, se è stata acquistata prima del 22 dicembre 2018. Il primo è quello di provare a vedere se, al momento del primo passaggio tecnologico dalla codifica MPEG-2 a quella MPEG-4 del 1° settembre 2021, saranno visibili i canali già disponibili in HD, ad esempio 501 per RAIUNO HD, 505 per Canale 5 HD e 507 per LA7 HD. Se almeno un canale HD sarà visibile, la tv dovrebbe essere idonea al nuovo standard.

Infine, si legge sul sito del Ministero dello Sviluppo, si può verificare se la tv rispetta i requisiti quando verrà introdotto definitivamente il DVB-T2. In questo caso bisognerà provare a “visualizzare i canali di test 100 e 200; se vedi RAIUNO sul canale 1 allora verifica che sul canale 100 appaia la scritta ‘Test HEVC Main10’; analogamente se vedi Canale 5 sul canale 5, verifica che sul canale 200 appaia la medesima scritta. Se compare tale scritta, l’apparato è compatibile con il nuovo standard di trasmissione. Tuttavia, può accadere che ci siano problemi nel visualizzare la schermata (i canali non mostrano il messaggio “Test HEVC Main10″ o risultano oscurati) pur essendo il televisore o il decoder compatibili con il DVB-T2”. 

In tali casi l’esito negativo del test potrebbe derivare:

  • da una non corretta (ma temporanea) ricezione dei due canali;
  • dalla momentanea presenza di un’altra emittente sul canale;
  • dal fatto che la propria tv non riesca ad agganciarsi alle frequenze più recenti.

Prima di acquistare una nuova tv o un nuovo decoder è dunque consigliato fare una risintonizzazione.