Le voci e soprattutto le dimostrazioni circolavano già da qualche anno. Ora è ufficiale a Vieste non esistono più le VIE ma LE TAVOLATE.
TAVOLATA Cesare Battisti,
TAVOLATA Pola,
TAVOLATA Fazzini,
TAVOLA Naccarati, cui si è aggiunta la più prestigiosa TAVOLATA S. Maria di Merino.
Tutto certificato. Infatti mia figlia, nel suo ultimo un ordine fatto ad Amazon ha pregato al prestigioso magazzino di spedire il pacco alla TAVOLATA Battisti.
Per carità, niente sarcasmo e “sang e latt”.
Bisogna lavorare.
A Vieste e per Vieste questo e altro.
E poi basta con queste lamentele sul saccheggio del suolo pubblico, dello zig zagare dei passeggini o per aprire il portone di casa.
Finiamola, è estate. A Vieste tutto si può fare e si lascia fare!!
Io concordo con Bertrand Russell: “L’equilibrio tranquillizza, ma la pazzia è molto più interessante.”
Allora cari amici pizzaioli & ristoratori, mettiamolo da parte questo equilibrio, facciamola questa pazzia, vi lancio una modestissima idea a costo quasi zero. Giriamola all’italiana: da tragedia a Farsa.
L’idea è di sfidare il Guinnes dei primati con LA TAVOLATA PIÙ GRANDE DEL MONDO ed entrare nella bibbia dei record. Le tavole ci sono, i percorsi pure, per non parlare degli ospiti. Vieste avrebbe più visibilità addirittura nel mondo (il libro GUINNESS DEI PRIMATI è il più venduto). L’unico inghippo da superare è la TOVAGLIA. Prerogativa alla partecipazione, sottolineano gli organizzatori, dev’esser unica.
Dunque, c’è un costo…
Conoscendo i nostri, vuoi vedere che non si mettono d’accordo?
Ma… no….. sempre a pensar male.
I nostri ristoratori non perderebbero la faccia per le cento euro a cranio…
PS:
Dimenticavo: il pacco alla TAVOLATA Battisti è arrivato puntualmente. Anche Amazon lo ha certificato. Ma, alla consegna, ho udito sotto il portone di casa, il fattorino imprecare: ma che cazz d puzz…lavate almeno il suolo che occupate!