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VACCINI ANTICOVID/ AGGIORNAMENTO 16 AGOSTO.

“In tutta la Puglia i cittadini di età compresa tra i 12 e i 19 anni possono recarsi negli hub e vaccinarsi anche senza prenotazione – dichiara l’assessore alla Sanità Pier Luigi Lopalco – la Puglia continua a essere tra le prime regioni italiane per capacità vaccinale e di questo va dato merito ai tantissimi operatori sanitari e della protezione civile al lavoro anche in queste giornate di agosto. La nostra attenzione adesso è rivolta soprattutto ai più giovani per completare la campagna vaccinale in linea con le disposizioni che arrivano dal Commissario per l’emergenza Figliuolo”.

Sono 5.108.459 le dosi di vaccino anticovid somministrate sino ad oggi in Puglia (dato aggiornato alle ore 17.06 dal Report del Governo nazionale), il 96,8% quelle consegnate dal Commissario nazionale per l’emergenza, 5.278.787.

ASL FOGGIA
Sono 751.334 le somministrazioni effettuate in provincia di Foggia dall’avvio della campagna vaccinale.
Ad oggi ha ricevuto almeno una dose di vaccino il 77,6% delle persone di età superiore a 12 anni. Ha concluso il ciclo vaccinale il 61,4% degli over 12.
La Direzione Generale della ASL Foggia, così come già fatto nelle scorse settimane in occasione degli Open-Day vaccinali, ha disposto che tutte le postazioni vaccinali assicurino la somministrazione del vaccino Anti-SarsCov2 ad accesso libero senza necessità di alcuna prenotazione, nei limiti delle dosi disponibili, a tutti i giovani nella fascia d’età 12-19 anni.
L’obiettivo è quello di aumentare le coperture vaccinali per la popolazione scolastica in moda da garantire un rientro a scuola in sicurezza.
La Direzione Generale pertanto invita tutti i ragazzi e i loro genitori a recarsi presso le postazioni vaccinali per il raggiungimento di questo indispensabile obiettivo di salute.
Nel dettaglio, a questa mattina, in provincia di Foggia, hanno già ricevuto la seconda dose: 36.300 ultraottantenni (pari all’87,8%) su 38.809 che hanno ricevuto la prima dose (pari al 93,7%); 47.300 persone di età compresa tra 79 e 70 anni (pari all’81,7%) su 53.718 che hanno ricevuto la prima dose (pari al 92%); 55.794 persone di età compresa tra 69 e 60 anni (pari al 74,6%) su 66.491 che hanno ricevuto la prima dose (pari all’88,3%); 63.469 persone di età compresa tra 59 e 50 anni (pari al 67,8%) su 75.457 che hanno ricevuto la prima dose (pari all’80,1%); 48.595 persone di età compresa tra 49 e 40 anni (pari al 55%) su 62.522 che hanno ricevuto la prima dose (pari al 70,4%); 34.955 persone di età compresa tra 39 e 30 anni (pari al 46,8%) su 47.302 che hanno ricevuto la prima dose (pari al 62,1%); 31.250 persone di età compresa tra 29 e 20 anni (pari al 41,5%) su 48.240 che hanno ricevuto la prima dose (pari al 62,9%); 14.450 persone di età compresa tra 19 e 12 anni (pari al 27,6%) su 26.598 che hanno ricevuto la prima dose (pari al 49,5%) .
I medici di medicina generale hanno somministrato in tutto 154.718 dosi di vaccino di cui 19.018 a domicilio.