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OSPEDALI DI COMUNITÀ – L’ASL FOGGIA RIAPRE VICO, VIESTE, SAN NICANDRO GARGANICO, PANNI, TORREMAGGIORE

I cinque Ospedali di Comunità della provincia di Foggia saranno nuovamente operativi. “La pandemia – spiega il dg della ASL Foggia Piazzolla – ha imposto la sospensione delle attività in servizi particolarmente delicati come gli Ospedali di Comunità, unità di degenze territoriali in cui vengono assistiti pazienti con particolari fragilità. L’attuale andamento epidemiologico e i traguardi raggiunti dalla campagna vaccinale ci consentono, oggi, di riaprire queste strutture che rappresentano un importante collegamento tra l’assistenza ospedaliera e quella domiciliare”. Gli Ospedali di Comunità sono strutture territoriali di ricovero breve rivolte a pazienti che necessitano di interventi sanitari a bassa intensità clinica o di assistenza o sorveglianza sanitaria infermieristica continuativa. In provincia di Foggia gli Ospedali di Comunità sono dislocati nei comuni di:Vico del Gargano, Vieste, San Nicandro Garganico, Panni, Torremaggiore. Riapriranno immediatamente le strutture di Panni e San Nicandro Garganico. Subito dopo saranno aperte anche le sedi di Vico del Gargano, Vieste e Torremaggiore. Agli Ospedali di Comunità si accede previa prescrizione del medico di Medicina Generale. “L’assistenza fornita – rimarca Piazzolla – è di tipo multidisciplinare e multiprofessionale: all’interno operano infermieri e operatori socio-sanitari in sinergia e in costante contatto con i medici di medicina generale dei pazienti. Nell’ambito della riorganizzazione e riqualificazione di queste strutture abbiamo ritenuto necessario ridisegnare le modalità di erogazione dell’assistenza in un’ottica di maggiore efficacia ed efficienza. Per questo, tenuto conto delle caratteristiche orografiche del territorio, delle esperienze già maturate di telemedicina e teleassistenza e del ruolo ormai consolidato della Centrale Operativa Territoriale come punto di collegamento tra assistenza ospedaliera e territoriale, stiamo realizzando, all’interno degli Ospedali di Comunità, percorsi innovativi di gestione, supportati dall’uso delle tecnologie. Questo, per superare le difficoltà legate alle distanze tra i vari comuni e le condizioni spesso precarie della viabilità, in modo da assicurare assistenza, sorveglianza e monitoraggio, anche da remoto”.