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MONTE SANT’ANGELO – INDAGATE 8 PERSONE PER CONCORSO IN PECULATO: DUE MEDICI, DUE INFERMIERI E QUATTRO GENITORI. AVREBBERO INOCULATO NEL GENNAIO SCORSO I VACCINI RISERVATI AGLI OPERATORI SANITARI

Nell’hub vaccinale di Monte Sant’Angelo avrebbero somministrato ai propri genitori le prime dosi del vaccino anti covid riservate ad operatori sanitari e sociosanitari e al personale delle Rsa. È quanto scoperto dalla Guardia di finanza di Foggia che, su ordine della procura, ha notificato la chiusura delle indagini preliminari a 8 persone: due medici, due infermieri e quattro genitori, i destinatari del siero. La somministrazione, avvenuta il primo giorno della campagna vaccinale quando i sieri dovevano essere destinati alle categorie prioritariamente indicate dal Ministero della Salute e dal Commissario Straordinario per l’emergenza epidemiologica, sarebbe stata effettuata nelle prime ore di apertura dell’hub e dunque non si tratterebbe di sieri che sarebbero andati persi se non si fosse presentato alcuno. La Procura della Repubblica di Foggia, sulla base delle risultanze investigative, ha formulato l’ipotesi di reato di concorso in peculato nei confronti del personale sanitario che avrebbe provveduto direttamente all’indebita inoculazione del siero immunizzante nonché delle persone vaccinate che non ne avevano il diritto ad assumerlo.