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IL PAPA NOMINA FILIPPO SANTORO DELEGATO SPECIALE PER I MEMORES DOMINI DI CL

Un comunicato della Santa Sede reso pubblico oggi, venerdì 24 settembre 2021, informa che papa Francesco «ha disposto un cambiamento nella conduzione» dei Memores Domini, l’associazione dei laici consacrati di Comunione e Liberazione, «nominando Suo Delegato speciale l’Ecc.mo Mons. Filippo Santoro, Arcivescovo di Taranto».

Il decreto, datato 8 settembre 2021, stabilisce anche che «con l’entrata in vigore del presente procedimento cessino dai rispettivi incarichi la Presidente dell’Associazione e tutti i membri dell’attuale Consiglio Direttivo».

LA REVISIONE DI STATUTO E DIRETTORIO

Quella di papa Francesco è una decisione che imprime una svolta al percorso di revisione dello statuto e del direttorio prescritto circa un anno fa all’organizzazione. Il 26 giugno 2020, infatti, il Pontefice aveva incaricato il canonista Gianfranco Ghirlanda, delegato pontificio, di guidare la riforma. Ma come si legge nel nuovo decreto, il Pontefice ritiene che «la situazione in seno alla Memores Domini» abbia «ostacolato» tale processo.

LA CUSTODIA DEL CARISMA

Nell’atto Francesco precisa di avere intrapreso questa via «col vivo desiderio di promuovere l’unità tra i membri [dell’associazione] e la custodia del carisma», riconoscendo in quest’ultimo «una preziosa manifestazione della “multiforme grazia di Dio”». E ricordando «lo speciale contributo che i membri della Memores Domini apportano alla missione ecclesiale, mediante la loro presenza missionaria nei diversi ambiti della vita sociale e del mondo del lavoro, nonché i molteplici frutti di apostolato e di santità profusi dall’Associazione medesima».

I COMPITI DI MONSIGNOR SANTORO

Nella sua veste di Delegato speciale per i Memores Domini, monsignor Filippo Santoro dirigerà l’associazione «temporaneamente ad nutum della Sede Apostolica, con tutti i poteri di governo, a norma del diritto comune e degli Statuti dell’ente medesimo e con piena facoltà di derogare a questi ultimi, qualora lo ritenesse opportuno o necessario». Il decreto precisa che Santoro «avrà anche il compito di accompagnare i membri della Memores Domini nel processo di riflessione sulle bozze di Statuto e Direttorio revisionati dalla Commissione già incaricata all’uopo». Dopo di che l’arcivescovo dovrà «preparare e convocare, nei tempi che riterrà opportuni e d’intesa con il Dicastero per i Laici, la Famiglia e la Vita, un’Assemblea straordinaria dell’Associazione, per l’elezione del nuovo governo e l’approvazione dei testi normativi emendati».

LE PAROLE DELL’ARCIVESCOVO

Lo stesso monsignor Santoro, accettando l’investitura a Delegato speciale, pur prendendo atto che si tratta di «un grave provvedimento disciplinare», ha voluto ricordare che l’associazione nata nell’alveo del movimento di don Luigi Giussani è «un dono dello Spirito, che ha dato e continua a dare frutti preziosi di testimonianza evangelica e di missione nel mondo a partire dalla sequela senza riserve di Cristo e della Chiesa». L’arcivescovo di Taranto assicura l’impegno a «incontrare e ascoltare le persone e tutte le diverse componenti dell’Associazione, in modo da poter compiere un cammino comune a partire dal cuore del carisma in sintonia con quanto papa Francesco chiede per tutti i movimenti e associazioni ecclesiali».

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