Uno dei primi atti della neo rieletta amministrazione viestana guidata da Giuseppe Nobilettiriguarda proprio il settore cultura con la ripresa di un evento “L’Inferno di Dante a Vieste”: una due giorni interamente dedicata al Settecentenario della morte del Poeta offerta alla cittadinanza, i cui protagonisti saranno gli allievi di tre istituti scolastici cittadini.
Il progetto didattico culturale affidato all’agenzia di eventi campana “Tappeto Volante” ha avuto un costo di poco più di 13.000 euro e prevede attività laboratoriali e due spettacoli a cura degli studenti dell’Istituto Comprensivo “Rodari-Alighieri-Spalatro” e Ì’I.I.S.S. “Fazzini-Giuliani” che si sono svolti ieri e lunedì 25.

Il progetto ha avuto il suo focus nella drammatizzazione dantesca della prima cantica della Commedia, da tenersi inizialmente all’interno dell’affascinante scenario della Necropoli La Salata, teatro di una rappresentazione che si sarebbe giovata di effetti scenici audio visivi ed illuminotecnici come video proiezioni tridimensionali a cura della compagnia Tappeto Volante, marchio registrato della società “I Mercanti d’arte”, specializzata nella produzione e realizzazione di eventi di natura artistica, dello spettacolo e turistica e che da qualche tempo attiva nella presentazione dell’evento itinerante “L’Inferno di Dante”.
La manifestazione è stata organizzata di recente con un ottimo riscontro di pubblico alle grotte di Castelcivita, nel Salernitano, Museo del sottosuolo di Napoli e nella Certosa di Padula, location scenograficamente apprezzabili per una rappresentazione teatrale dell’Inferno dantesco, così come altrettanto fascinosa è risultata la necropoli viestana agli occhi degli organizzatori durante un sopralluogo avutosi lo scorso giugno.
La proposta fatta dalla società campana, come si evince da regolare determina di giunta, prevede inoltre, oltre ad una gara di declamazione delle terzine dantesche anche un seminario dedicato all’apprendimento di tecniche recitative e di dizione offerto dal regista e dagli attori dell’agenzia di spettacolo agli insegnanti coinvolti nell’iniziativa.
“Il progetto si inserisce pienamente nell’ambito delle celebrazioni dantesche – spiega Graziamaria Starace, riconfermata assessore all’istruzione e servizi sociali del Comune di Vieste Abbiamo accolto l’invito della società Tappeto Volante, organizzatrice di questo evento itinerante portato già
in diverse località italiane. L’iniziativa doveva essere inserita nell’ambito della rassegna estiva ‘Il libro possibile’ alla presenza di due ospiti di eccezione come Aldo Cazzullo e Piero Pelù”,continua l’amministratrice viestana.
L’assenza della firma di “Repubblica”, autore del fortunato volume “A riveder le stelle” ha fatto sì che l’omaggio che l’ente comunale della città garganica ha inteso offrire al Poeta fiorentino venisse rimandato. “L’intenzione originaria era quella di abbinare la presentazione del libro di Cazzullo alla creazione di un evento interamente dedicato a Dante – racconta Purtroppo le cose sono andate diversamente ma noi non demordiamo e speriamo di avere presto Cazzullo accanto a Pelù per una serata di grande rilevanza artistica e culturale”, ha evidenziato Starace, parlando poi dell’effettiva organizzazione del progetto dantesco.
“L’evento sta coinvolgendo tre istituti scolastici. La rappresentazione teatrale dedicata alla cittadinanza è stata allestita giù alla Marina Piccola nella zona delle “Mura Urbiche”, precisa l’assessore.
“Alla base di tale cambio di location ci sono le note ragioni di sicurezza sanitaria – continua -. L’area della Necropoli benché più fascinosa, si sarebbe prestata meno ad accogliere gli spettatori”, spiega ancora l’amministratrice motivando il cambio di location per l’organizzazione di un evento che va ad ampliare la progettazione comunale del settore cultura già ampiamente strutturata grazie anche alla riapertura al pubblico, dopo i positivi riscontri delle passate stagioni estive, del Museo Civico Archeologico Michele Petrone e del Parco Archeologico di Santa Maria di Merino.
claudia ferrante
l’attacco