Parliamo del bravo Antonio Caputo, nativo appunto di Ischitella. Con tenacia e caparbietà ha messo su nella capitale ceca uno dei ristoranti italiani e pugliesi maggiormente noti. Una storia a cavallo tra fornelli e sentimento. Il bravo Antonio, infatti, oggi gestisce a Praga il miglior ristorante italiano della capitale: il Ristorante Gastronomia I Trulli nei pressi della suggestiva fortezza di Vysehrad. Lo abbiamo intervistato.
Caputo, come mai a Praga?
“Una scelta di amore e sentimentale. Ho conosciuto la mia compagna Joseline e da dieci anni
mi trovo qui a Praga. E ci sto bene. Sono di Ischitella”.
Non è semplice…
“Ho iniziato da venditore di olio extravergine di oliva qui a Praga rappresentando quello Clemente di Manfredonia, nel tempo in cui l’olio non era così diffuso come adesso. Poi ho venduto il primitivo di Manduria. Non crediate, i cechi girano e oggi specialmente sanno apprezzare per il turismo le nostre cose buone, specie quelle della Puglia”.
Poi il grande salto col ristorante…
“Esatto. Bisogna dire che almeno sino a qualche tempo fa, oggi no, a Praga regnava una falsa idea
della cucina italiana. Molti ristoranti con nome italiano in realtà erano gestiti da persone di altra etnia. Fortunatamente le cose sono cambiate. E i cechi sanno riconoscere chi prepara cose buone”.
A vedere i risultati apprezzano la cucina pugliese…
“Infatti. Noi ci mettiamo del nostro. Io sono sempre presente in sala, il cuoco è italiano, i camerieri anche e questo fa molto. Tutti i prodotti sono italiani, il pane è preparato da noi, le orecchiette son fatte a mano”.
Fedeli alla tradizione pugliese… t
“Esattamente. Nel menù i cechi apprezzano orecchiétte e rape,
Nel menù figurano orecchiette e rape, ragù eccellente e tante altre ghiottonerie della Puglia inclusi latticini di prima
scelta.
Insomma, da Ischitella alla conquista di Praga, la bella favola di ANtonio Caputo.
