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TURISMO/ TUTTO ESAURITO IN PUGLIA NEGLI AGRITURISMI PER LA STRETTA ALLE FRONTIERE

La paura della nuova variante Omicron ha ridotto drasticamente la scelta di passare le vacanze all’estero. Lo ha reso noto Coldiretti sulla base dei dati di Terranostra Puglia

 

«Tutto esaurito negli agriturismi della Puglia con la stretta alle frontiere, che scoraggia le vacanze all’estero per le feste di Natale e Capodanno». Lo rende noto Coldiretti Puglia, sulla base dei dati di Terranostra Puglia, associazione agrituristica e ambientale di Coldiretti, a seguito dell’ordinanza del ministro delle SaluteRoberto Speranza sull’obbligo di quarantena ai non vaccinati e tampone obbligatorio per chi è immunizzato per poter entrare in Italia.

«La nuova variante Omicron e la possibile evoluzione dei contagi in Europa e nel mondo hanno ridotto drasticamente la scelta di passare le vacanze all’estero, con una decisa virata verso un turismo italiano di prossimità – dice Filippo De Miccolis, presidente di Terranostra Puglia – , con gli agriturismi, spesso situati in zone isolate della campagna in strutture familiari con un numero contenuto di posti letto e a tavola e con ampi spazi all’aperto, che garantiscono maggiore tranquillità e la certezza di trascorrere i giorni di festa in ambienti rurali di inestimabile pregio, dove è più facile garantire il rispetto delle misure di sicurezza per difendersi dal contagio fuori dalle mura domestiche, potendo tra l’altro degustare cibo genuino di alta qualità».

«Il risultato è che un numero crescente di italiani sta pensando di rimanere in patria magari organizzando una vacanza di prossimità. Se la montagna resta la meta privilegiata, a crescere sono le ferie a km zero soprattutto nei piccoli borghi che – sottolinea Coldiretti – consentono di coniugare la voglia di tranquillità con la possibilità di godere di spazi di libertà più ampi lontano dalle città o dai luoghi turistici più affollati».