Il sipario sul ‘21 è calato con la Sunshine I Vieste che è rimasta a guardare, riportando alla mente paure e ansie che hanno caratterizzato la prima parte dell’anno: il Covid-19 è tornato a farsi minaccioso, ed il match con la Libertas Altamura è saltato per via di alcune positività riscontrare nel gruppo di prima squadra della formazione murgiana. La sosta natalizia è così arrivata nel momento giusto per ricaricare le batterie e concedersi qualche giorno di relax prima di ripartire. Anche perché alle porte bussa una seconda parte di stagione che si preannuncia a ritmi serratissimi. Vieste punta decisamente ad arrivare in alto nel campionato di Serie C Gold, come conferma coach Gianpio Ciociola che sotto l’albero di Natale ha messo nel mirino un obiettivo di assoluto prestigio.
Che 2021 è stato?
Se parliamo di basket direi molto strano: per 9 mesi assolutamente piatto, e per i restanti 3 intensissimo. E’ stato un po’ lo specchio di quello che abbiamo vissuto nella vita di tutti i giorni con la riapertura completa delle attività.
Prima il blocco dei campionati giunto causa Covid-19, quindi lo stop ad oltranza. Qual è stato il momento più brutto?
Il periodo nel suo complesso, senza ombra di dubbio. Chiudere in anticipo nel ‘20 una stagione che già ci vedeva ai playoff da outsider è stato doloroso. Ad ottobre poi, dopo aver allestito un buon roster ed essersi avviati nella pre-season, il nuovo fermo è stato ancora più traumatico, e a malincuore non ci è rimasto altro da fare che accettare la decisione.
A settembre, per fortuna però, è arrivata l’attesa ripresa. Qual è stata la sua prima sensazione quando è tornato a calcare un parquet e ha ritrovato il gruppo squadra?
Il 15 settembre è ufficialmente iniziata la stagione ’20/21, con il team manager Monacis abbiamo optato per la rivoluzione dei ranghi, optando per un roster nuovo di zecca. La sensazione è stata subito positiva: lo stop di tanti mesi si è trasformata in energia positiva sin dal primo giorno del raduno.
Le scarpette che tornano a stridere sul parquet, il ritorno dei tifosi sugli spalti, il nailon del canestro, gli schemi chiamati in campo dal play: quale è stato il suono più piacevole per le orecchie di coach Ciociola?
La cosa che più mi ha impressionato è stato, devo dire, il silenzio assordante con il quale il gruppo-squadra il giorno del raduno ha appreso degli obiettivi di stagione che perseguiamo.
Che sarebbero quali dopo le 6 vittorie inanellate nelle prime 8 gare?
Lo capiremo strada facendo. Siamo partiti bene con 4 vittorie consecutive, 2 delle quali molto significative perché ottenute contro Mola e Trani. Quindi sono arrivate due sconfitte consecutive contro Castellaneta e Corato per via di approcci troppo soft alle gare. Perdere però forse è stato salutare, difatti ci siamo subito ripresi superando agevolmente l’Ostuni in casa e andando a vincere a Bari giocando una signora partita.
Molfetta e Corato, intanto, in testa viaggiano forte. Sono raggiungibili?
Credo di si, ma solo se ci poniamo l’obiettivo di raggiungerle. Abbiamo bisogno di crescere come gruppo se vogliamo competere con le due battistrada. Loro vantano roster completi, noi invece nonostante il terzo posto abbiamo problemi anche nella quotidianità degli allenamenti. Conosco solo due cose che possono aiutarci: il lavoro quotidiano e la coesione di gruppo.
Un aggettivo per descrivere questa prima parte di stagione della Sunshine?
Divertente. Abbiamo disputato buone gare mettendo su delle discrete medie, e giocato a tratti in modo spettacolare.
E un aggettivo, invece, per descrivere i suoi ragazzi?
Tenaci. Ho a disposizione un gruppo di sostanza e molto unito.
Il regalo che ha chiesto a questo Natale per la sua Sunshine?
Crescita e serenità, innanzitutto. La prima per la società: fare basket a Vieste è stimolante, ma c’è bisogno di tanta passione e pazienza. Logisticamente la società paga la posizione geografica ma ci sono tutte le condizioni per far diventare la Sunshine un polo importante per la provincia. La seconda invece in realtà già c’è ma riuscire a lavorare senza grossi problemi è alla base per avere risultati.
Cosa si aspetta Ciociola dal nuovo anno?
Per prima cosa di proseguire senza rinvìi dettati dal covid. E poi,’chissà…
Fabio Trallo
l’attacco