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TOP 20 PUGLIA DILETTANTI 2021. L’ATLETICO VIESTE IN CLASSIFICA PER L’11^ SALVEZZA CONQUISTATA E IL LANCIO DI TANTI GIOVANI

1) Giuseppe LATERZA (all. Taranto)

E’ la indiscussa star del 2021. Porta in C il Taranto dopo vari tentativi falliti, da normalizzatore, sempre discreto, con la umiltà che non appartiene più a questo calcio. Viene riconfermato legittimamente tra i professionisti, senza far rimpiangere la scelta su di lui.

2) Cristina COSTANTINO (Pres. Matino)

E’ l’artefice del miracolo 2021. E’ una locomotiva trainante per la ripartenza dell’Eccellenza, ma soprattutto in 5 anni porta la sua piccola Matino dalla 3^ categoria alla Serie D, come suo papà Rocco, 25 anni dopo. E la favola continua,a prescindere da come possa finire questa stagione.

3) Luigi PANARELLI (allenatore Fidelis)

E’ il simbolo di una città mai doma, dalla mentalità professionistica, che si stringe attorno alla squadra, spingendola verso l’alto, anche facendone di necessità virtù. Una stagione da incorniciare.

4) Giancarlo MALCORE (attaccante A. Cerignola)

Nella stagione in corso, non e’ partito come potrebbe fare da par suo. Ma un killer delle difese avversarie, che in un anno solare, nel campionato dilettantistico più difficile e direi più bello d’Italia, sigla 26 reti (18+8), e’ da Top, ancor di più utile alla causa del suo Cerignola, che ha avuto il merito di confermare Pazienza nel momento critico.

5) Pasquale DE CANDIA (allenatore Gravina/Nardo’)

E’ il salvatore della patria di Gravina. Eredita una situazione da bancarotta e se non ho sbagliato i conti, con 20 punti in 15 gare, attracca in porto la nave gialloblù, a lungo in avaria in mare aperto.

6) Nicola STRAMBELLI (attaccante Molfetta)

E’ la ciliegina sulla torta Molfetta, a sorpresa dolce e gradevole oltre le aspettative. Il suo peso,  si vede quest’anno, e’ superiore al pan di Spagna o alla crema chantilly, con ben 17 reti ed altri assist, pari al 31,5% del totale.

7) FORMAT ECCELLENZA

La chicca, la inseriamo a questo punto della classifica, perché e’ degna della scaletta del miglior Zelig. Si commenta da sola.

8) Francesco ROSSIELLO (Presidente Bitonto)

In un anno funesto, della perdita del caro papà Pino e del suo fido Ciccio Marrone, oltre che di un’annata calcistica tribolata e raddrizzata da Valeriano Loseto, riesce a lanciare sempre il cuore oltre l’ostacolo, con il massimo dell’entusiasmo di sempre.

9) ACHIK – DIABY (Under Cerignola, Taranto)

Sono a mio avviso le 2 perle  principali dei rampolli offerti dalla Serie D in giù, in prospettiva ma anche con una maturità che si confonde con lo status da over.

10) Ciro DANUCCI (allenatore Nardo’, Fasano)

Una invenzione di sana pianta del Presidente Donadei. Lui e la sua squadra, sono la vera rivelazione della scorsa stagione, per 3/4 di stagione, poi negli ultimi “horribilis” minuti di Casarano, qualcosa si rompe e c’è il  divorzio di fine anno. C’eravamo tanto amati….

11) Alessandro MONTICCIOLO (allenatore T. Altamura/Casarano)

Personalità forte, come da DNA dei toscanacci come lui. Il suo Team, Altamura, e’ quello che con un 3/4/3 d’assalto  mi ha più  impressionato, fino a quando per il sovraccarico di gare post COVID non e’ andato in riserva di benzina.

12) Franco D’AMICO (Presidente Fasano)

Anni fa c’erano Presidenti che permanevano in Serie A, grazie al loro savoir faire (Anconetani, Rozzi, Iurlano). Un altro recupero da disperati quello del Fasano 20/21, che ha una chiara matrice, di un Presidente, capace in ogni mossa anche quando sconvolge tutto. Solo lui!

13) L’ONDATA ARGENTINA

Il parterre di Eccellenza, purtroppo da alcuni anni propone sempre gli stessi protagonisti, il più dei quali datati, oltre i 35 anni (Di Rito, Pignataro, Morra, Manzari, Ancora, Picci), se si esclude qualche under 30 (Lavopa, Negro,  Zinetti). Ecco che intelligentemente, alcune societa’ si sono rivolte alla scoperta del mercato argentino, ad iniziare dal Matino, imitato da Trinitapoli, Martina ed altre del girone B.

14) BARLETTA – MOLFETTA

Mancano per poco il record di gare consecutive vinte del Monopoli (14), 13 per il Martina e 12 per il Barletta, che ha totalizzato ben punti 59 punti nell’anno solare. Sarebbero state ben più su, se non fosse che hanno perso entrambe le partite, se non unica, più importante dell’anno.

15) Giuseppe MALDERA (Pres. Corato)

Contro ogni pronostico ed un pizzico di logica, mantiene intatta calma e rosa, anche a -9 dal Barletta, unica squadra a mantenere in piedi l’interesse di un campionato di Eccellenza degradato a Promozione.

16) GIUSEPPE BRANA’ (allenatore Matino)

E’ il coproduttore del film: “la Cenerentola Matino al ballo reale”. Vince in trasferta le gare playoff a Martina e Otranto, prima di asfaltare il Trinitapoli.

17) L’ECCELLENZA DEVE RIPARTIRE e IDENTITA’ BIANCOROSSA

2 comitati di base, senza la spinta dei quali probabilmente Coni e Figc non avrebbero mai capito il valore del campionato di Eccellenza e conferito il titolo di “interesse nazionale”.

18) Sebastian MENESES (attaccante Brindisi) L’argentino al 1° anno in Italia, con l’Otranto lascia subito il segno: 8 reti in altrettante gare e primato della squadra idruntina nella regular season, non confermato nei playoff.

19) OTRANTO – UGENTO – UNIONE B.

Piccole realtà cittadine o piccole società, protagoniste quanto o più delle titolate alla vigilia. Ormai non si può più parlare di rivelazioni.

20) VIESTE

Un rendimento nell’anno solare un tantino inferiore alle su citate squadre similari. Una menzione e’ però d’obbligo per la 11^ salvezza conquistata, oltre il lancio di tanti giovani, che equivalgono ad un campionato vinto.

Buon 2022 ricco di successi e…salute!

Nico Como