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SUPERSTRADA DEL GARGANO PRIMI PASSI. VERTICE IN PROVINCIA

Chissà a quanti piacerebbe raggiungere in ima manciata di minuti le località garganiche? I comuni di Peschici, Vieste e Mattinata potrebbero essere maggiormente raggiungibili se venisse costruita una su­perstrada che li collegasse tra loro. Questo potrebbe essere realtà se i sindaci dei comuni interessati riuscissero a sensibilizzare l’intera comunità territoriale sulla necessità e bontà della nuova infrastruttura La scelta infatti, dipende dai cittadini dei territori interessati all’infra­struttura che, attraverso un dibattito pubblico, possono esprimere il loro consenso o meno sulla sua utilità.

Il dibattito pubblico, per il completamento della strada a scorrimento veloce del Gargano, avrà inizio questa mat­tina a Palazzo Dogana e proseguirà a Vieste il 2 febbraio. Nell’occasione verrà illustrato il dossier di progetto re­lativo alla realizzazione di un nuovo collegamento stradale a scorrimento veloce tra Vico del Gargano e Mattinata «L’opera -dichiara Nobiletti, sindaco di Vieste- nasce grazie alla volontà del Governo che ha inseritola su­perstrada tra le opere d’importanza strategica È stato incaricato un commissario per la realizzazione del pro­getto e ci sono anche i soldi relativi alla realizzazione di una parte del progetto e i cittadini, se dovessero decidere che esso non sia necessario, il progetto non partirà come previsto dalla legge sulle grandi opere che superano i 500 milioni di euro (il progetto prevede 830 milionidi euro, ndr)».

Per tali motivi la procedura prevede l’organizzazione di 4 incontri informativi territoriali, dedicati a presentare il progetto ai cittadini dei Comuni direttamente interessati dal tracciato: Vico del Gargano, Peschici, Vieste e Mat­tinata Dal momento però che rinfrastruttura in oggetto non è di interesse unicamente dei soli 4 Comuni so­pracitati, ma anche di tutti i Comuni facenti parte del Parco Nazionale del Gargano, il progetto di Dibattito prevede un ciclo di incontri di approfondimento ordine che avranno l’obiettivo di contestualizzare le ricadute dell’intervento in un contesto di area vasta sotto il profilo socioeconomico; archeologico, ambientale e paesaggi­stico; e riguardo i tempi e le modalità realizzative. Inoltre, si prevede di realizzare due tavoli tecnici che avranno il compito di monitorare lo svolgimento del Dibattito con gli enti successivamente coinvolti dalle fasi autorizzative.

Per quanto concerne i tempi di realizzazione, Nobiletti afferma che: «Tutto ciò che verrà dibattuto in questi 2 mesi verrà annotato in un ‘diario’ che sarà allegato alla progettazione esecutiva che ci auspichiamo possa chiu­dersi nel giro di un anno. Purtroppo -continua il sindaco viestano- non sarà un percorso semplice a causa dei numerosi vincoli che gravano sul nostro territorio. Pertanto sarà molto importante l’intervento della Regione Puglia e del Parco del Gargano per limitare i vincoli, procedendo alla posa in opera nel giro di un paio d’anni. L’opera compiuta dipenderà solo dalle risorse che riu­sciranno a mettere in campo.»