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Vieste – FESTE PATRONALI, EROGATI DAL COMUNE CONTRIBUTI PER 79 MILA EURO AI COMITATI FESTIVITA’    

Nell’imminenza delle festività patronali l’Amministrazione comunale ha deciso di aderire alla richiesta di contributi presentate dai Comitati Festività. Nella seduta di Giunta comunale del 14 aprile scorso l’assessore alla Cultura, Graziamaria Starace, ha spiegato come “la città di Vieste, meta turistica e culturale a livello nazionale e polo principale di attrazione in ambito regionale, oltre alle straordinarie caratteristiche naturali possedute é nota anche per la millenaria storia e per le sue radicate tradizioni popolari; fanno parte delle tradizioni le feste patronali dedicate a San Giorgio martire, che ha luogo il 23 aprile, a Santa Maria di Merino (9 maggio), Sant’Antonio di Padova (13 giugno), Santa Maria Stella Maris (primo sabato di settembre), alle quali l’intera popolazione è particolarmente legata, per cui le stesse costituiscono vero e proprio patrimonio culturale, oltre che religioso, certamente da salvaguardare e valorizzare, auspicando che continuino a tramandarsi nel tempo; oltretutto, tali festività, in senso più lato, sono anche espressione di promozione e accoglienza turistica del nostro territorio”.

”Per l’organizzazione delle citate feste patronali, – ha sottolineato la Starace – gli appositi comitati, espressione di nomina arcivescovile, organizzano questue popolari, al fine di raccogliere le necessarie risorse economiche per la loro migliore riuscita dei festeggiamenti; a causa della pandemia da coronavirus, che ha colpito il nostro Paese, per gli anni passati non si é potuto svolgere le tradizionali Feste Patronali locali; per soddisfare le legittime richieste dei tantissimi devoti, i Comitati festività, in accordo con i parroci delle chiesa, ove sono custodite e venerate le sacre immagini dei Santi in questione, hanno ritenuto di riprendere lo svolgimento dei festeggiamenti in onore dei citati Santi”.

Per l’organizzazione dei relativi festeggiamenti i Comitati Festività, visto che non si é potuto dar corso alla consueta e completa raccolta di offerte e oboli spontanei da parte della popolazione, hanno richiesto al Comune, con lettera a firma dei presidenti pro-tempore, l’erogazione di un congruo contributo, per coprire le varie spese da sostenere.

Così l’Amministrazione comunale, riconoscendo l’opera meritoria svolta dai vari Comitati Festività, per evitare, tra l’altro, che secolari tradizioni vengano a scomparire o a ridimensionarsi, ha deciso di erogare i seguenti contributi:

€ 41.000,00 per la festività di Santa Maria di Merino;

€ 20.000,00 per la festività dl San Giorgio Martire;

€ 10.000,00 per la festività di Sant’Antonio di Padova;

€ 8.000,00 per la festività di Santa Maria Stella Maris.