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FONDO AFFITTI, CARBURANTI, BONUS 200 EURO, BOLLETTE. A CHI SPETTANO GLI AIUTI E COME FUNZIONANO: TUTTE LE RISPOSTE

Gli interventi del governo per «difendere il potere di acquisto delle famiglie»

Un decreto da 14 miliardi di euro per sostenere famiglie e imprese. «Il governo è determinato e fa il possibile per dare un senso di vicinanza agli italiani», ha spiegato il presidente del Consiglio Mario Draghi presentando il nuovo provvedimento approvato lunedì sera dal suo governo. «Il decreto Aiuti – ha sottolineato il premier – difende il potere di acquisto delle famiglie, soprattutto le più deboli». E per farlo, il governo ha aumentato le risorse da destinare a sostegni, bonus e prorogheaumentando al 25% la tassazione degli extraprofitti delle società energetiche. Grazie a questi ulteriori fondi ottenuti senza lo scostamento di bilancio, ci sarà anche un nuovo bonus da 200 euro (una tantum) destinato a 28 milioni di persone che pesa nella manovra per 6,5 miliardi di euro.

Cosa è il «bonus 200 euro»?

Un nuovo bonus da 200 euro – erogato a 28 milioni di persone e «una tantum» – per alleviare le difficoltà delle famiglie alle prese con i forti rincari delle ultime settimane. Ma di cosa si tratta?
Si tratta di un aiuto una tantum quantificato in 200 euro destinato ai lavoratori con redditi bassi, «un assegno flat, uguale per tutti coloro che guadagnano poco», ha spiegato il presidente Draghi. Serve per coprire il caro vita con l’inflazione arrivata al 6,2% e compensare la perdita di potere d’acquisto soprattutto delle fasce più basse. La misura viene approvata dai sindacati che però chiedono diventi strutturale. «Siccome l’inflazione è alta – dice il leader Cgil Maurizio Landini – non può che essere il primo passo per sostenere un anno complicatissimo».

Chi prenderà il bonus da 200 euro?

Il bonus da 200 euro è destinato a tutti i lavoratori dipendenti, gli autonomi e i pensionati che hanno un reddito sotto i 35 mila euro. Sono esclusi i percettori del reddito di cittadinanza. Il ministro dell’Economia Daniele Franco ha stimato la platea in circa 28 milioni di persone.

Quando e come verrà erogato il bonus 200 euro?

Per i lavoratori dipendenti, il «bonus 200 euro» verrà erogato direttamente in busta paga, con molta probabilità alla fine di giugno. Per i pensionati l’erogazione sarà attraverso l’Inps con la pensione del primo luglio. Da definire le modalità per i lavoratori autonomi.

Cosa è il «bonus sociale» per l’energia e quanto dura?

Interventi anche per il caro bollette, con luce e gas arrivati a prezzi mai visti prima. Cosa è il «bonus sociale» per l’energia e quanto dura? È una sorta di «sconto» per le bollette di gas ed elettricità destinato alle persone con i redditi più bassi: per il primo e secondo trimestre 2022 il limite fissato è quello dell’Isee sotto i 12 mila euro o 20 mila euro per le famiglie con almeno 3 figli.
La misura coinvolge 5,2 milioni di nuclei familiari. Per ottenerlo è necessario presentare l’attestazione dell’Isee, mentre la Dsu, la dichiarazione sostitutiva unica, non servirà più. Il governo ha appena approvato la proroga del bonus anche per il terzo trimestre del 2022.

Il bonus per l’energia è retroattivo?

Sì, il decreto Aiuti stabilisce la retroattività del «bonus sociale energia»: chi non ha ancora presentato l’attestazione Isee avrà diritto ad averlo attraverso una compensazione o un rimborso di quanto pagato dal primo gennaio 2022, oppure, in caso di mancato pagamento delle bollette,avrà un ricalcolo del dovuto.

È confermato lo sconto dei carburanti?

Sì. Anche per i carburanti e il taglio delle accise il governo ha deciso una proroga fino all’8 luglio 2022 del taglio delle accise di 25 centesimi al litro (30,5 con l’Iva) su benzina e diesel. Lo sconto si estende anche al gpl e viene abbassata al 5% l’Iva applicata al gas naturale usato per l’autotrazione. Per i trasporti è anche previsto un fondo bus-metro con sconti sugli abbonamenti ai mezzi pubblici per studenti e lavoratori con redditi bassi.

Che fine fa il Superbonus 110%?

Viene stabilita anche la proroga al 31 dicembre 2022 del Superbonus 110% per le abitazioni unifamiliari. La detrazione del 110% è valida per tutte le spese sostenute entro il 31 dicembre 2022 per interventi effettuati da persone fisiche su edifici unifamiliari, a condizione che entro il 30 settembre 2022 siano effettuati lavori per almeno il 30% dell’intervento complessivo.

Ci sono altri aiuti per la casa?

Sì, viene incrementato di altri 100 milioni di euro il Fondo affitti per il sostegno all’accesso alle abitazioni in locazione.

corrieredellasera