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SANITA’/ LISTE D’ATTESA POST COVID, RECUPERO DEL 30% DELLE PRESTAZIONI ENTRO GIUGNO E DEL 70% ENTRO FINE ANNO

Risale ad una decina di giorni fa l’allarme lanciato da alcuni cardiologi della Provincia di Foggia che hanno messo in evidenza il preoccupante­ ritardo che si sta accu­mulando nell’erogazione dei servizi sanitari ai citta­dini. I professionisti hanno rice­vuto una comunicazione da parte della Regione Pu­glia, sottoscritta dall’assessore, Rocco Pa­lese e dal direttore del dipartimento salute, Vito Mon­tanaro, datata 28 aprile, avente ad oggetto proprio il piano di recupero per le liste d’attesa.

misura di almeno il 30% entro il 30 giugno prossimo e comunque di almeno il 70% entro la fine dell’anno. Inoltre, atteso che ministero della salute ha segnala­to la necessità che tutte le strutture sanitarie pubbli­che pugliesi, ospedaliere ed ambulatoriali, raggiun­gano gradualmente almeno i volumi di attività pre pandemia, le direzioni sanitarie dovranno program­mare in modo puntuale il recupero delle prestazioni in lista d’attesa in via prioritaria attraverso l’attività or­dinaria, garantendo la sicurezza dei percorsi assi­stenziali. Per il raggiungimento delle percentuali pre­viste dalle linee guida ministeriali, sono in arrivo an­che quote di finanziamento rivenienti dalla recente legge di bilancio, in fase di assegnazione alle singo­le Aziende con apposito provvedimento da parte del dipartimento salute.

“Adesso stiamo chiamando i pazienti di luglio e di agosto, è prevedibile che a settembre vengano anti­cipate le prestazioni fissate per gennaio e così via. L’utenza ne trarrà sicuramente un vantaggio, alme­no nei distretti che lo consentiranno. Peccato che sa­rà transitorio, sarebbe auspicabile che la Asl provve­da alla sostituzione dei cardiologi andati in pensione, entro la metà di giugno, quando ci si aspetta venga­no pubblicate le ore carenti”, hanno sottolineato gli specialisti.