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C’È VOGLIA DI VACANZE, MA ATTENZIONE ALLE TRUFFE ONLINE. I RAGGIRI SUL WEB

Booking fai da te. Vola la vacanza online e cresce il numero delle truffe. Un fenomeno in parte nascosto che corre esternamente ai circuiti di bookin ufficiali, le frodi più comuni infatti si consumano sui siti clonati. Non sempre il locatore è quello che sembra e il rischio di poter incappare in bufale e tentativi di raggiro è sempre dietro l’angolo. Molti indicatori dicono che l’estate 2022 finalmente Covid free, nonostante la voglia di evasione, sarà comunque ancora segnata dal cosiddetto turismo domestico con una predilezione assoluta per bed and breakfast a prezzo contenuto e case vacanze, con la piscina e il mare «a due passi» eletti a must have.

Case inesistenti, pagamenti anticipati e sempre via bonifico. L’affare last minute sul web può rivelarsi una trappola.A rischio il mercato delle locazioni.

Per molti saranno vacanze a chilometro zero o quasi. In rete e sui social è tutto un fiorire di annunci privati, di offerte imperdibili, di inserzioni pubblicate spesso fuori dai portali web, di avvisi gratuiti o dalle pagine social delle agenzie qualificate. Alcune di queste pubblicità sono autentiche trappole tra case fantasma e foto taroccate. Nelle stanze virtuali del Commissariato di Pubblica sicurezza on-line, lo sportello per la sicurezza degli utenti del web, si sta già lavorando da settimane.

La parola d’ordine è «diffidare». Poche regole ma precise. È importante, ad esempio leggere con attenzione le norme contrattuali richiedendo tutte le informazioni necessarie. Raccogliere informazioni sul soggetto che propone l’immobile. Chiedere al locatore quanti più dati possibili così da avere una ragionevole certezza che si tratti di una persona reale (non un fake) e che l’immobile non sia una casa fantasma. Altri consigli.

Optate per metodi di pagamento sicuri evitando di versare il denaro su carte pre-pagate. Concludete preferibilmente i contratti personalmente. Diffidate di offerte particolarmente vantaggiose e provenienti dall’estero. È consigliabile inserire su un motore di ricerca i dati di cui si è in possesso per verificare se l’annuncio è stato già oggetto di segnalazioni.

Trasferire l’immagine dell’immobile proposto nell’inserzione su «Google immagini» per controllare se la foto è originale o è stata rubata dal web. Attraverso Google Maps è possibile verificare se, all’indirizzo presente sull’annuncio, corrisponda effettivamente l’immobile proposto in affitto. Non accettare mai di proseguire la trattativa al di fuori della piattaforma dove è presente l’annuncio, utilizzando sistemi di messaggistica diversi da quelli previsti.

Inoltre mai comprare a scatola chiusa direttamente con bonifico. Se vi viene proposto di inviare una caparra, non fidatevi. L’abilità dei truffatori è cresciuta insieme alla tecnologia. Non è raro che limitino i contatti a un unico numero di cellulare al quale risponde sempre qualcuno, almeno fino a quando non versate l’acconto o il saldo. Occhio a link condivisi via email o da altri siti.

Non è raro che i sedicenti locatari comunichino coordinate bancarie intestate a prestanome, gente senza reddito e capacità risarcitoria. Ancora. Osservate con attenzione le fotografie postate. Piccoli ritocchi possono trasformare tuguri in regge, oppure far credere che la spiaggia è proprio lì a due passi mentre in realtà si trova a chilometri di distanza. Leggete gli annunci con attenzione. Devono infine mettervi in allarme: un prezzo troppo competitivo, descrizioni vaghe, la totale mancanza di recensioni o un profilo utente creato da pochi giorni.