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APRICENA/ “SPILLO “ AL MIELE AL GALA’ DELLO SPORT

«Il calcio pugliese e quello lucano sono in forte ascesa e i risultati ottenuti da Lecce e Bari lo dimostrano a chiare lettere. Aspetto una risalita decisa di Potenza e Matera, che mancano da troppo tempo nei cam­pionati importanti anche se il Potenza sta facendo parlare di se per i risultati ottenuti in questi ultimi anni così come il Picerno». Alessandro Altobelli, detto “Spillo” e cam­pione del mondo con l’Italia ai mondiali dell’82 in Spagna, ha fiducia delle squadre pugliesi e lucane. Ospite della manifestazione “Il Galà dello Sport” ad Apricena, l’ex azzurro, si è soffermato sul momento magico delle nostre compagini. «Speravo che il Lecce ritornasse in serie A – dice subito l’ex azzurro -. In verità ho tifato per i giallorossi nell’ultima stagione sia per il gioco espresso sia per il modo in cui la società sta progettando il futuro. Penso che il presidente Sticchi Damiani e il diesse Pantaleo Corvino stiano lavorando bene in questi giorni puntando su calciatori che hanno voglia di riscatto. Penso che Lecce sia una piazza calorosa ma che nello stesso tempo aiuta a crescere e, perché no, a rilanciarsi».

Il Lecce parte per raggiungere quanto prima la salvezza. «Per me potrebbe essere una vera e propria sorpresa, me lo auguro di cuore – rilancia “Spillo” -. Ritorna in serie A con grandi motivazioni e poi c’è la spinta emotiva di una stagione vissuta da protagonista in B: fattori che potrebbero confermare la mia tesi secondo cui i giallorossi possono essere una squadra da rispettare e che riuscirà a giocare a viso aperto con tutte. Lecce è una piazza che merita la massima serie e credo che la cu­stodirà gelosamente trovando la salvezza con largo anticipo. Non sarà facile per nessuno passare al “Via del Mare”, credo che anche le grandi squadre dovranno faticare parec­chio».

Anche per il Bari una stagione, quella passata, da dieci e lode. «La vittoria in C sarà sicuramente per il Bari e i suoi tifosi un punto di partenza: ne sono sicuro – rimarca il campione del mondo -. Aspetto i biancorossi nella massima serie il più presto possibile: quello è il posto del Bari e di una città che ha sempre dimostrato un grande attaccamento alla squadra di calcio. Sarà un torneo difficile, come le sono sempre quelli di B, ma io credo che la società stia costruendo un buon organico che sarà capace di competere al ver­tice».

La serie C presenta tante pugliesi e lucane: alcune di esse partono per essere protagoniste.

«E lo saranno anche quest’anno, come fatto d’altronde nella scorsa stagione da Monopoli, Francavilla e Foggia. Credo molto in queste società. Negli ultimi anni hanno disputato campionati importanti. Ma io confido anche sul Taranto, sulla Fidelis Andria e sulla neopromossa Cerignola. Sono tutte società ambiziose e tra queste potrebbe esserci una clamorosa sorpresa. In quanto alle lucane, non è male avere due squadre in C – puntualizza Altobelli -. Spero che una di queste ben presto arrivi in B. La Basilicata, regione che adoro, manca da troppo tempo nella categoria ca­detta». Due parole sul Matera. «So che sono ritornati in D – sottolinea – e speriamo con­tinuino a salire. Una piazza come quella non può giocare nelle categorie regionali».

lagazettadelmezzogiorno