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MATTINATA/ L’ABBAZIA DI MONTE SACRO ALL’ATTENZIONE DEGLI STUDIOSI

Monte Sacro e la sua medievale abbazia della Santissima Trinità oggetto questa estate di varie iniziative. Dopo il tradizionale pellegrinaggio escursionistico dell’11 luglio, giunto alla 38esima edizione, nei giorni scorsi, la presentazione – alla presenza del sindaco Michele Bisceglia e dello storico dell’arte Gianfranco Piemontese – del libro “L’Abbazia di Monte Sacro in Mattinata. Leggende, fatti e misfatti”. Nel suo volume studioso locale Antonio Latino mette accanto la storia scritta negli archivi e quella interpretata attraverso l’esame delle pietre e non trascura la tradizione orale, le leggende tramandate di padre in figlio tra le popolazioni garganiche, mai sottovalutando l’attinenza e la corrispondenza con quanto storicamente provato. Fatti arricchiti dalle ricerche, progressivamente sempre più scientifiche, condotte da importanti studiosi, per lo più ancora tedeschi, sul finire dello scorso millennio. L’autore ripercorre la storia degli studi su questa importante abazia medioevale, confermandoli. “Non avrei potuto fare diversamente, quanto elaborato e pubblicato da luminari del settore, ma, forse per eccesso di amore, sottolinea Latino, mi sono permesso di avanzare anche alcune ipotesi originali, ossequioso sempre di future conferme o smentite”. Nel volume anche i “misfatti compiuti dall’uomo, complice la natura impervia del sito, che hanno vilipeso la sua millenaria maestosità, violentandone la sua fisionomi austera e finanche i resti mortali di intere generazioni di religiosi che vi avevano soggiornato contemperando preghiera lavoro e studio, secondo i dettami della Regola monastica di Benedetto, santo fondatore dell’ordine di appartenenza di questa abbazia”.

Il 29 luglio poi, nell’ambito di “Gargano Sacro, la cultura è in cammino”, organizzato da FestambienteSud e Fondazione Monti Uniti di Foggia oltre che dal Comune di Mattinata il trekking all’Abbazia di Monte Sacro con il concerto negli spazi dell’abazia di “Ensemble Calixtinus Vox Feminae”. Un ritrovato interesse, dunque, verso Monte Sacro. Le prossime tappe saranno la pubblicazione in Italia dell’opera letteraria del più famoso abate di Monte Sacro, Gregorio. Esattamente 20 anni fa il tedesco Bernhard Pabst, docente universitario di filologia a Colonia, pubblicava l’edizione completa dell’opera principale dell’abate Gregorio. La speranza è che proprio nel ventennale si possa finalmente avere anche un’edizione italiana che traduca le parti tedesche di questa importante opera della letteratura medioevale latina. Da parte sua il sindaco Michele Bisceglia ha confermato l’impegno del Comune per la valorizzazione del sito con l’inserimento dello stesso nei finanziamenti previsti per la via Francigena. Come ha dichiarato nei giorni scorsi alla Gazzetta Tobias Springer, che diresse negli anni ‘90 la missione archeologica tedesca, occorre al più presto – per conservare muri e ambienti abaziali – verificare i danni che la folta vegetazione esistente sta arrecando e procedere ai tagli necessari e contenere le fabbriche monastiche con riempimento di terreno ove esse appaiono pericolanti.

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