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«SCUOLA PUGLIESE ALLO SBANDO». AI SUPPLENTI OLTRE 10MILA CATTEDRE

Oltre 10mila supplenti in cattedra a fronte di appena 3mila nuove assunzioni nonostante un contingente di immissioni in ruolo, assegnato dal Ministero, pari a 5.015 posti. Riguardo a quest’ultimo dato la Puglia, secondo la stima fatta dai sindacati, sarà costretta quindi a rinunciare a 2mila stabilizzazioni, un disallineamento fra domanda e offerta che non è stato risolto per colpa del sistema farraginoso dei concorsi che si sono accavallati e dei ritardi nella pubblicazione di alcune graduatorie del concorso straordinario 2020 e di quello ordinario. Insomma, a settembre i presidi dovranno affannarsi per tamponare i vuoti. «Ancora una volta – tuona Gianni Verga, segretario regionale della Uil Scuola – la palla passa ai dirigenti scolastici e al personale tutto che, con il consueto senso di responsabilità seppur in assenza di un rinnovo contrattuale atteso da 4 anni, non faranno mancare nulla ai nostri studenti».

Quella che Verga dipinge è «una scuola allo sbando». Da lunedì gli uffici scolastici provinciali stanno pubblicando le graduatorie.