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VACANZA SUL GARGANO, QUANTO COSTA

Il primo passo è impostare la data (da domenica 21 a quella successiva del 28 agosto per evitare l’affollamento del Ferragosto), poi il numero di ospiti (coppia più due bambini fino agli 11 anni). Si parte da Vieste, perla del Gargano. Per il solo soggiorno in un villaggio turistico classificato di buona qualità si può spendere fino a 2.200 euro, mentre i prezzi medi degli appartamenti si attestano sui 1.600 euro. Se si scende di qualità (media) la settimana in stanza b&b si trova anche a 1.100 euro, ma con una distanza importante dal mare. Gli hotel a 4 stelle, invece, quotano dai 2.800 ai 3.500 per pernottamento e prima colazione. A Trani la situazione non si discosta molto, ma con la particolarità che l’offerta di strutture è numericamente più limitata. I b&b oscillano tra i 1.400 e i 1.600 con prima colazione, mentre le strutture a 4 stelle toccano i 3.400 euro. Fanno eccezione le cinque stelle del Dogana Resort di Molfetta a convenienti 2.600 euro.

MONOPOLI PIÙ CARA DI FORMENTERA

A Bari è un proliferare di appartamenti e residence dai 1.600 ai 2.200 euro. Nel pacchetto (strategia di marketing) c’è il taxi gratuito da e per l’aeroporto. Eppure, i 4 stelle (come l’hotel Boston o l’hotel Oriente) propongono soggiorni con prima colazione a 2.200-2.300 euro. Va peggio nella zona di Monopoli dove i lidi oramai hanno triplicato i prezzi di lettini e ristorazione trainando nei rincari anche la filiera dell’accoglienza. Costo medio dai 70 ai 110 euro per una giornata con ombrellone e lettino e parcheggio (media settimanale 300 euro). Una “follia” tenendo presente che a Formentera, nel paradiso della spiaggia di Ses Illetes, lo stesso servizio vale 30 euro. Trulli, dimore storiche e resort non quotano meno di 3-4 mila euro, mentre in centro la cifra più frequente per dormire è di 2.000 euro.

Spostandosi verso il Salento iniziano a materializzarsi i villaggi sul mare. Se si va in un’agenzia di viaggi la proposta per Ostuni (zona Specchiolla) quota oltre 3.000 euro con pensione completa. A Porto Cesareo, in resort 4 stelle, si paga 3.400 euro, mentre a Torre dell’Orso 3.500. Gli appartamenti in centro a Otranto costano non meno di 1.300 euro, mentre gli hotel si propongono a 2.500 solo pernottamento. Sul fronte extra lusso a 5 stelle c’è l’offerta di 12.700 euro in suite oltre ad altre due strutture rispettivamente da 8.400 e 4.600 euro. A Gallipoli un boutique hotel offre suite a due livelli a 12.600 euro. Mentre gli appartamenti vengono proposti a un prezzo dai 1.200 ai 2.200 euro. A Castellaneta Marina, un hotel a 4 stelle sul mare fa pagare 4 mila euro, mentre in villaggio la metà. Si risparmia trasferendosi nell’entroterra e in case rurali a 15 chilometri dal mare (meno di mille euro).

Fiavet Puglia: «I clienti si lamentano dei prezzi troppo alti»

La risposta del turista-consumatore? «Molti miei clienti – afferma Beppe Ormas, presidente di Fiavet Puglia – si lamentano dei prezzi troppo alti dei servizi accessori a fronte di una qualità scadente. E c’è chi poi preferisce altre destinazioni». I porti pugliesi, soprattutto Bari e Brindisi, vanno a gonfie vele verso Croazia, Montenegro, Albania e Grecia.

Un appartamento a Dubrovnik, sempre per 4 persone, ha prezzi vantaggiosi con l’offerta “traghetto compreso da Bari”: 1.500 euro una settimana con trasposto. Ciò vale anche per la Grecia dove grazie agli incentivi milionari pagati da Aeroporti di Puglia (società della Regione che ha sottoscritto un mutuo da 60 milioni) i cittadini sono invogliati a volare verso le isole. In questo caso c’è poco da discutere: la maggior parte delle strutture propone soggiorni (inclusi i costi della spiaggia) a meno di mille euro. Il cibo costa poco e si fa l’affare. Perché in Puglia il conto complessivo è di almeno 3.ooo euro visti anche i rincari della ristorazione (almeno del 40%).

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