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ARCIDIOCESI MANFREDONIA-VIESTE-S.GIOVANNI ROTONDO/ IL VESCOVO MOSCONE: “CONDANNIAMO I FATTI DELLA RESIDENZA STELLA MARIS, E CI  IMPEGNEREMO ANCORA DI PIÙ A SPENDERE ENERGIE A FAVORE DEI NOSTRI FRATELLI ANZIANI E FRAGILI”.

Non possiamo assolutamente tacere, oggi, di fronte alla notizia di presunti maltrattamenti
e violenze fisiche perpetrati da alcuni operatori socio-sanitari della Cooperativa s. Chiara
nei confronti di alcuni anziani in stato fisico e mentale debolissimo, ricoverati presso la
RSA Stella Maris, di proprietà della Congregazione ‘Famiglia dei Discepoli’ presente da
più decenni in diocesi, la cui opera ultradecennale nel territorio è riconosciuta preziosa
dall’intera opinione pubblica locale per il servizio reso secondo lo spirito evangelico.
Pur se la proprietà e la Direzione della Residenza Stella Maris, non hanno alcuna
responsabilità per simili inumani comportamenti, che invece risultano danneggiate
nell’immagine sociale, tuttavia non possiamo non condannare gli atti di violenza alla
persona che è sempre e comunque degna di rispetto e di amorevole cura, ancor più se in
stato di estrema incapacità fisica e mentale: ribadiamo che non è assolutamente tollerabile
simile degenerazione del welfare comunitario in dispregio di ogni deontologia professionale
che invece deve essere ancor più attentamente protesa al servizio della persona in stato di
fragilità.
E dunque, a tutti noi, impegnati ancora oggi a spendere energie a favore dei nostri fratelli,
in specie se anziani e fragili, e non solo, è richiesto di avere occhi nuovi e attenzioni nuove
per quell’essere presente dell’Altro, anziano o povero o straniero o ammalato o portatore
di handicap, che è posto, per la durata dei nostri giorni, accanto a noi dalla Divina
Provvidenza, sull’esempio del Samaritano evangelico e sull’esperienza tramandatici dai
padri.

p. Franco Moscone crs, arcivescovo