Gli uomini della Guardia di Finanza stanno conducendo verifiche anche nelle strutture ricettive, nelle case vacanze e nei bed and breakfast. Un’attività di monitoraggio avviata contro la piaga dell’abusivismo denunciata più volte dalle associazioni di categorie. Nelle ispezioni, i militari delle fiamme gialle hanno chiesto ai gestori di poter visionare tutta la documentazione amministrativa per capire se la struttura sia regolarmente autorizzata o se invece si tratta di una casa vacanza o di un b&b non in regola. Nei giorni scorsi il caso dell’abusivismo di molte delle strutture ricettive, era stato segnalato dagli albergatori e dalle associazioni dei b&b regolarmente registrati durante la riunione del tavolo tecnico istituito dall’assessorato al Turismo.
Un fenomeno quello dell’abusivismo delle strutture ricettive denunciato anche da Francesco Caizzi, vice presidente nazionale di Federalberghi che ha auspicato più controlli.
Nelle ispezioni, gli uomini della Guardia di finanza chiedono ai gestori di esibire la Scia, e cioè la documentazione che deve essere depositata al Comune ma anche la registrazione al portale della Regione Puglia attraverso il Cis, il codice identificativo di struttura, obbligatorio a partire dal 2020 «per le strutture ricettive non alberghiere, per ogni singola unità ricettiva pubblicizzata con scritti o stampati o supporti digitali».