Menu Chiudi

MESSAGGIO DEL VESCOVO MOSCONE IN OCCASIONE DELLE MANIFESTAZIONI PER LA PACE

Carissimi e carissime

La guerra è pura follia, ed è nemica sia della ragione che della fede. Al contrario, la PACE nasce da cuori pensanti e menti illuminate. Certo, il più grande nemico della PACE è lo scoraggiamento, la rassegnazione, peggio ancora l’indifferenza: subdola convinzione che la PACE sia solo il prodotto di accordi tra potenti della terra, mentre è interesse vitale di ogni persona. Per questo, coloro che domani si metteranno in marcia nelle piazze d’Italia compiono un’azione propositiva, di alto valore politico e di autentica cittadinanza attiva: a questo unisono grido di PACE mi unisco anche io, impossibilitato a partecipare per motivi di salute. Come persone che credono nei valori della Costituzione, e a maggior ragione come credenti in Cristo, principe della Pace, non possiamo rimanere neutrali:ci indigniamo e gridiamoun secco no all’uso delle armi e a ogni forma di violenza perpetrata in nome di ideologie e imperialismi economici e politici. Se la guerra ci ha resi spettatori, la PACE ci chiede invece di diventare protagonisti, per ritessere relazioni umane e internazionali che promuovono la vita e la dignità di ogni uomo e donna insieme al rispetto del Pianeta. Per questonessuno dovrebbe domani chiudersi a difesadelle proprie comodità, o preferire rimanere appartato in sacrestie o anonimi luoghi che si definiscono “religiosi”:la PACE non riguarda solo chi è in situazione di guerra, ma riguarda tutti, nessuno escluso.  Che le manifestazioni di domani siano un segno di rottura e di rifiuto della logica della strapotenza, e non per paura, ma per convinzione, e per noi cristiani annuncio di Vangelo. Come diceva don Tonino Bello, “la PACE non è un bene di consumo, ma il prodotto di un impegno. Non un nastro di partenza, ma uno striscione di arrivo. La pace prima che traguardo, è cammino. E, per giunta, cammino in salita”. E, allora, domani invito tutti, piccoli e grandi, a schierarsi per la PACE, in modo da realizzare un radicale cambio di direzione e dare una svolta a questa nostra storia.

+ P. Franco Moscone