Anche a Vieste parte la rivoluzione della raccolta rifiuti. Dal 1 febbraio via alla raccolta differenziata porta a porta in tutti i quartieri della città. Una svolta “epocale”, come l’ha definita l’assessore comunale all’ambiente Vincenzo Ascoli. Una nuova metodologia di raccolta che partirà subito dopo la campagna informativa che di fatto inizia in questi giorni.
A spiegare come sarà la raccolta porta a porta sono stati i vertici di Impregico Srl guidati dal responsabile Gianluca Colomba, l’azienda che cura la raccolta rifiuti a Vieste. “Si tratta di un progetto di avvio della raccolta porta a porta che vedrà come atto finale l’eliminazione dei cassonetti. Ogni famiglia e ogni impresa commerciale sarà dotata di un kit con un certo numero di contenitori per carta, vetro e rifiuto non riciclabile, dimensionati per le necessità di famiglie, aziende, condomini. L’obiettivo è di arrivare in città almeno al 65% di differenziata”.
Saranno consegnati ben 5500 kit che ogni famiglia potrà ritirare tutti i giorni presso l’Info Point in via Lungomare Cristoforo Colombo. Spariranno dalle strade tutti i cassonetti. Il progetto si chiama “Vieste per l’Ambiente” ed è stato illustrato dal sindaco Giuseppe Nobiletti, dall’assessore all’ambiente, Vincenzo Ascoli, e dal dirigente del settore Ambiente, Gino Vaira. “Un passo importante verso la tutela della nostra città. La raccolta differenziata è fondamentale per garantire un futuro sostenibile per le prossime generazioni. La raccolta differenziata non è solo un dovere civico, ma anche un modo per dimostrare il nostro amore per Vieste”.
Per quanto riguarda le modalità della nuova raccolta, alla cittadinanza verrà distribuito un kit che include tre mastelli: per l’umido ci sarà un mastello piccolo da posizionare sotto il lavello e uno più grande destinato al conferimento vero e proprio. Poi ci sarà un mastello per la frazione secca indifferenziata, carta inclusa.
Per la raccolta della plastica è previsto un sacchetto apposito. Circa la cadenza del ritiro dei rifiuti, durante la stagione invernale per il secco ci sarà un passaggio settimanale, mentre per l’umido il passaggio avverrà ogni due giorni. Durante la stagione estiva, l’umido sarà ritirato tutti i giorni.
Due saranno i centri comunali di raccolta, entrambi in periferia, che sono in fase di realizzazione e sono stati finanziati con stanziamenti regionali: uno nei pressi del cimitero comunale e l’altro in località Palude Mezzane. L’introduzione del porta a porta comporterà ovvi benefici all’intera comunità viestana e soprattutto agli operatori del vitale settore turistico, che attendevano da tempo il servizio.
La raccolta differenziata era attesa da tutti ed era molto richiesta anche dai turisti. Le strutture turistiche sono attrezzate per separare plastica, carta e vetro, ma erano molto sorpresi dalla mancanza del conferimento differenziato dell’umido. “Magari – sottolinea Ascoli – ci consideravano un po’ retrogradi in questo senso”.
Derivano da qui le alte aspettative del sistema porta a porta: “Innanzitutto c’è la tematica ambientale. Andare in discarica e non effettuare la differenziata e il conseguente riciclo di tutte le frazioni ha un impatto ecologico devastante. Il futuro è il riciclo, non ci sono alternative.
Arrivare ad un 80% di rifiuti riciclati sarebbe l’ideale. Certo, siamo consapevoli che all’inizio la città ci sarà molta gente che sarà refrattaria a fare la differenziata e continuerà a portare i rifiuti là dove c’erano le isole ecologiche che saranno smantellate, anche se prevediamo di mantenerne qualcuna.
Servirà una lunga opera di educazione della cittadinanza, servirà controllare il territorio e occorrerà sanzionare nei casi previsti. Sono cose che vanno messe in conto, ma ripeto che non ci sono alternative, se vogliamo salvaguardare l’ambiente”, chiude l’assessore Ascoli.
saverio serlenga