Questo nuovo servizio di avanguardia (presente finora solo in alcune regioni del Nord Italia), permette ai pazienti di fare dialisi anche in assenza del medico nefrologo, che segue il trattamento da remoto dai reparti ospedalieri e da’ indicazioni al personale sanitario che assiste i pazienti in presenza. Un notevole passo avanti, quindi, che permette in qualche modo di far fronte all’assenza dei medici nefrologi, che essendo in pochi fanno difficoltà a presidiare tutti i centri.
“Siamo riusciti in sei mesi ad aggirare l’ostacolo della mancanza di nefrologi – dichiara soddisfatto il sindaco di San Nicandro Garganico, Matteo Vocale, che ringrazia “l’intera Regione Puglia mobilitata per risolverci questo problema e rendere sempre più competitiva la sanità pugliese partendo proprio da San Nicandro, a partire dal vicepresidente Raffaele Piemontese e poi l’assessore alla Sanità Rocco Palese, il direttore del Dipartimento Salute Vito Montanaro, il direttore ASL Foggia Antonio Nigri, il primario di nefrologia di San Severo Mimmo Vigilante e, in particolare, tutti gli infermieri e operatori sanitari del Centro Emodialisi di San Nicandro Garganico che si sono formati e dimostrati all’altezza di questa nuova sfida”.
In questo modo, i dializzati di San Nicandro non saranno più costretti a recarsi a San Severo in caso di assenza del medico.