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REGIONE PUGLIA: SI È DIMESSA L’ASSESSORA AI TRASPORTI

Corruzione elettorale a Bari, nuova scossa. Ai domiciliari anche il sindaco di Triggiano e Sandro Cataldo. Si dimette assessore regionale Maurodinoia, lascia anche il Pd.

Alessandro Cataldo, marito dell’assessore regionale ai Trasporti Anita Maurodinoia (che è indagata ed è stata perquisita dai carabinieri), e il sindaco di Triggiano, Antonio Donatelli, sono tra le persone finite ai domiciliari stamattina nell’ambito di una inchiesta della Procura di Bari per associazione a delinquere che riguarda le elezioni a Triggiano e Grumo e le elezioni comunali di Bari.

Le persone arrestate in totale sono 10, di cui una in carcere (l’ex assessore di Grumo, Nicola Lella), 7 ai domiciliari (anche Giovanni Lavacca, Alberto Leo Perrelli, Piergiorgio Andrea Perrelli, Vito Perrelli), e due divieti di dimora.

Gli indagati sono 72: rispondono, a vario titolo e secondo le rispettive responsabilità, di calunnia, corruzione propria, falso, associazione per delinquere finalizzata alla corruzione elettorale “per la votazione del sindaco e del Consiglio comunale di Grumo Appula e per la votazione del presidente e del Consiglio regionale della Puglia”.

In conseguenza della perquisizione l’assessore Maurodinoia si è dimessa. Il governatore Michele Emiliano ha accettato le sue dimissioni.