Fateci caso, i muri esterni di condomini, case indipendenti e ville e villette di Puglia si stanno riempiendo di “bolle” di plastica, quasi sempre nere. Sono il sintomo del fatto che il turismo regionale sta cambiando pelle.
Si tratta, infatti, di mini-cassette di sicurezza (dette keybox o lockbox) che si aprono al turista dopo che ha inserito la combinazione giusta.
Lì dentro troverà le chiavi della stanza o dell’appartamento e prese quelle, la vacanza potrà iniziare. PugliaPromozione registra la mutazione in corso e – con dati aggiornati a domenica 4 agosto e con un tasso di trasmissione delle strutture ricettive pari al 73% – certifica che mentre alberghi e sistemazioni in hotel diminuiscono, i posti letto delle locazioni turistiche sono ora 234.969, ovvero sono quasi raddoppiati rispetto al 2022 (quando erano 152.035). I postiletto dell’extra-alberghiero sono diventati 193.557, quasi novemila in più rispetto a due anni fa.
Un esercito di giacigli che fanno capo, rispettivamente, a 44.650 (le locazioni turistiche) e a 9.636 strutture.
Gli alberghi, invece, sono in calo ovunque salvo che nella provincia Barletta-Andria-Trani (dove c’è una crescita del 9,1%) e nel Tarantino (+5,0%).
Nel Barese (con la città capoluogo che è forte di un turismo che non è solo balneare, bensì robustamente congressuale), nel periodo 2024-2022 secondo PugliaPromozione sono andati perduti il 3,7% degli hotel e il 7,8% dei posti letto, un dato ineguagliato in regione.
Le strutture dell’extra-alberghiero, invece, in regione sono aumentate del 3,6%, con un +4,6%
di camere messe sul mercato cui corrispondono il +4% di posti letto.
A Bari, invece, le strutture dell’extra-alberghiero sono aumentate del +5,6% con un +11,7% di camere e un +11,9% dei posti letto e anche questo è un dato che non ha eguali.
Infine, le strutture destinate a locazioni turistiche in Puglia sono cresciute (sempre nel periodo 2022-2024) del 16,4%, con la punta massima raggiunta nel Tarantino, dove si sfiora il trenta per cento di aumento (+29,9%).
Seguono: la BAT (+22,3%), il Barese (+20,9%), il Foggiano (+18,2%), il Brindisino (+16%) e il Leccese (+12,5%).
Val la pena di ricordare che nel 2023 la Puglia del turismo ha superato i 16,4 milioni di presenze (+4% sul 2022).
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