Il Consiglio Comunale di Vieste ha segnato una svolta significativa nella gestione delle attività cimiteriali con l’approvazione della delibera n. 11, dello scorso 22 aprile 2025 relativa ad una revisione sostanziale del Regolamento di Polizia Mortuaria, delle Attività Funebri e Cimiteriali e delle Concessioni.
Il sindaco Giuseppe Nobiletti ha introdotto l’argomento, sottolineando la necessità di aggiornare il regolamento esistente, adottato originariamente con delibera di C.C. n. 9 del 26/03/2013 e successivamente integrato con le delibere n. 47 del 26/11/2014, n. 23 del 30.04.2018 e n. 47 del 14.11.2023.
Il fulcro del provvedimento è rappresentato dalle modifiche apportate a quattro articoli chiave del regolamento:
- Art. 87 – Autorizzazioni e permessi di costruzione di sepolture private e collocazione di ricordi funebri: Questo articolo disciplina le procedure per la costruzione di sepolture private all’interno del cimitero. Le modifiche chiariscono che il rilascio dei titoli abilitativi è di competenza del responsabile dell’ufficio tecnico comunale, in conformità con il D.P.R. 380/2001 e s.m.i. Si ribadisce la necessità di conformarsi al Piano Regolatore Cimiteriale e alle disposizioni del D.P.R. 285/90, e si specificano le dimensioni massime dei manufatti (sepolcri, edicole, cappelle) e le tipologie di materiali consentiti. Un’importante novità è la possibilità di effettuare interventi di manutenzione straordinaria e ristrutturazione edilizia di lieve entità per trasformare i sepolcri di famiglia e consentire ulteriori sepolture, sempre nel rispetto dei limiti dimensionali.
- Art. 87 bis – Abusi Edilizi: Questo articolo introduce le procedure per la gestione degli abusi edilizi all’interno del cimitero. In caso di difformità rispetto al titolo concessorio o al titolo edilizio, si prevede l’avvio di una procedura repressiva secondo il D.P.R. 380/2001, con la possibilità per il responsabile o avente causa di regolarizzare la situazione tramite accertamento di conformità. Si distinguono le difformità di lieve entità, per le quali è previsto il pagamento del costo concessorio, dalle difformità più gravi, per le quali è previsto il pagamento del doppio del costo concessorio. Si disciplina anche il caso di opere realizzate al di fuori dell’area data in concessione, prevedendo la possibilità di mantenerle provvisoriamente in attesa di un progetto di riqualificazione del cimitero, salvo casi di nocumento al pubblico uso. Infine, si specifica che in assenza delle condizioni per la sanatoria degli abusi, si procederà con la decadenza della concessione.
- Art. 98 – Presentazione delle domande: Questo articolo definisce i requisiti per la presentazione delle domande di concessione di suolo cimiteriale. Si stabilisce che le domande possono essere presentate solo da soggetti maggiorenni nati o residenti a Vieste e da loro parenti entro il 3° grado, con alcune eccezioni. Si precisa che i modelli di domanda saranno approvati dal Dirigente Settore competente e resi pubblici sul sito internet del Comune. Un’importante novità è l’introduzione dell’obbligo di bando pubblico per l’affidamento delle nuove concessioni, al fine di garantire la “par condicio” e la trasparenza procedurale, superando la validità delle domande precedentemente in giacenza.
- Art. 99 – Comparazione tra domande e motivi di preferenza: Questo articolo stabilisce i criteri per la comparazione delle domande di concessione. Si chiarisce che le richieste per soggetti defunti inumati da oltre 10 anni o tumulati da oltre 20 anni non costituiscono motivo di preferenza, in quanto le salme possono essere estumulate o esumate. Si introduce un sistema di punteggio basato sull’età del richiedente o di un suo parente di primo grado, con punteggi più alti per i richiedenti più anziani e per coloro che non hanno parenti di II e III grado già assegnatari di edicole o sepolcri. Si prevedono punteggi aggiuntivi per i richiedenti che hanno già decessi in famiglia, con una differenziazione in base al luogo di sepoltura dei defunti. In caso di parità di punteggio, si darà precedenza ai residenti di Vieste e, in via sussidiaria, si procederà con un sorteggio pubblico.
Questa delibera del Consiglio Comunale di Vieste rappresenta un intervento organico e approfondito sul Regolamento di Polizia Mortuaria, volto a modernizzare e razionalizzare la gestione delle attività cimiteriali. Le modifiche apportate, che spaziano dalle procedure di costruzione delle sepolture alla gestione degli abusi edilizi, dai criteri di accesso alle concessioni ai meccanismi di assegnazione, delineano un quadro normativo più chiaro, equo e trasparente, in grado di rispondere in modo efficace alle esigenze della comunità viestana.